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CINGOLI DOMANI RIAPRE IL VIADOTTO DI MOSCOSI: PRESENTE IL SOTTOSEGRETARIO GIORGIETTI

Sottosegretario Giorgietti

CINGOLI, 28 giugno 2018 – È finalmente terminata la ristrutturazione del Viadotto Moscosi presso il Lago di Cingoli danneggiato dai terremoti di Agosto e Novembre 2016. Alla presenza dell’onorevole Giancarlo Giorgietti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio di Ministri, domani, 29 giugno alle ore 11.30, ci sarà la riapertura al traffico di uno dei due ponti che collegano la frazione Moscosi alla SP26 apirese.

Il viadotto, lungo 550 metri e posto nel bacino artificiale più grande del centro Italia, ha avuto danni strutturali su 5 piloni, come accertato dagli organi di Protezione Civile. Per questo, il viadotto è stato chiuso al traffico il 30 novembre 2016, per poi essere riaperto a una corsia di marcia nel settembre 2017. Il Comune di Cingoli, attraverso il suo Ufficio Tecnico, aveva preparato un progetto preliminare di ristrutturazione dell’opera, dando poi mandato allo Studio Calvi la redazione del progetto definitivo.

Quindi l’ANAS ha delegato il Comune di Cingoli quale soggetto attuatore dell’opera, sotto la supervisione operativa dell’ingegnere comunale Fabrizio Santori, coadiuvato da un team di ingegneri locali. I lavori sono stati diretti dal Consorzio di Bonifica, che si è occupato anche dell’emanazione del bando di appalto. L’intervento è costato poco più di 3 milioni di euro, insieme ad un altro milione e mezzo di spese aggiuntive, portando a 4.647.394,25 € il totale di denaro speso. I lavori si sono chiusi ufficialmente oggi.

“È stato tolto un grande problema – ha sottolineato il sindaco Filippo Saltamartini – in un tratto che vede la presenza di 5 viadotti. I meriti più grandi vanno all’Ufficio Tecnico del nostro Comune e agli ingegneri del Consorzio di Bonifica per aver diretto diligentemente i lavori. Non conosco un altro comune italiano che si è preso carico di un intervento su un viadotto di questo genere.” Sono rimbalzate le voci su una probabile assenza del presidente della Regione Marche, Luca Cerescioli, alla riapertura del viadotto.

“Mi auguro possa modificare la sua agenda di impegni – si augura Saltamartini – per partecipare alla giornata di domani. In questi mesi c’è stata una grande sinergia tra la nostra amministrazione e la Regione, è opportuno continuare su questa strada. È un grande onore avere il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Giorgietti con noi, nonostante gli impegni istituzionali sarà con noi alla riapertura di domani.” Nonostante il successo con il viadotto, gli altri interventi sugli edifici di culto non sono stati ancora definiti.

“Non possiamo spendere l’indennizzo da terremoto di 1.200.000 € – spiega Saltamartini – e vogliamo essere nominati soggetto attuatore anche delle chiese e dei luoghi di culto danneggiati dal terremoto. Mi riferisco al Duomo e alle Fonti di Sant’Esuperanzio in particolare. È inconcepibile che, a distanza di quasi 2 anni, ancora non si sappia nulla sulla loro sistemazione.”

Alla riapertura del Viadotto, oltre ad autorità provinciali e regionali, sarà presente anche il Vescovo della Diocesi di Macerata-Recanati-Tolentino-Cingoli-Treia, Mons. Nazzareno Marconi, per la benedizione di una Statua di San Giovanni Nepocumeno, protettore dei ponti, che verrà posta alla base della pila numero 10 del Viadotto dagli istruttori del Club Subaqueo di Jesi.

Giacomo Grasselli

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