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CINGOLI FABRIZIO RAVANELLI FESTEGGIA I 35 ANNI DELLO “JUVENTUS CLUB SCIREA”

 

Il campione bianconero alla cena sociale dello Juventus Club cingolano, dedicato al grande capitano Gaetano Scirea. Hanno partecipato circa 250 persone circa

 

CINGOLI, 24 marzo 2019Fabrizio Ravanelli è stato l’ospite misterioso della Cena Sociale dello Juventus Club “Gaetano Scirea” di Cingoli. L’ex attaccante bianconero, vincitore e marcatore nella finale di Champions League 1995-1996 con la “Vecchia Signora”, si è prestato ai tanti tifosi che hanno chiesto una foto o un autografo presso il Ristorante Dei Conti.

Ravanelli, perugino classe 1968, ha giocato nella Juventus tra il 1992 e il 1996, totalizzando 68 gol in 160 presenze. Ha vinto uno scudetto, una Coppa Italia, una Coppa Uefa, una Supercoppa Italiana e soprattutto la Champions League. Il suo gol nella finale di Roma contro l’Ajax ha aperto lo score dei marcatori. Il pareggio di Litmanen non fermò l’avanzata dei bianconeri verso la vittoria, anche se furono i rigori a decretare Madama Campione d’Europa.

“E’ bello vedere tanta gente – ha dichiarato l’ospite – in un club storico come quello cingolano, dedicato a Gaetano Scirea, nel suo 35° dalla sua fondazione.” C’è anche un curioso parallelismo: l’Ajax sarà il prossimo avversario della Juventus nei Quarti di Finale della Champions League 2018-2019. “Speriamo che questa mia visita – ha continuato Ravanelli – sia di buon auspicio. Incrociamo le dita.”

L’ex calciatore è stato subito preso d’assalto dai circa 250 tifosi bianconeri accorsi al Ristorante Dei Conti, che gli hanno chiesto una foto o un autografo. Il Club ha così festeggiato alla grande i 35 anni dalla sua nascita, avvenuto nel 1984. Hanno partecipato all’evento anche i soci dei club amici di Macerata, Tolentino, Treia, San Severino e Offida.

Il direttivo è composto dal presidente Maurizio Morici, affiancato dal vice-presidente Simone Cardella, dal segretario Mauro Del Bianco, dal cassiere Luca Matteucci e dai consiglieri Sandro Compagnucci, Orise ed Elia Corinaldesi, Luca Marinangeli, Matteo Centanni, Massimiliano Gigli e Giacomo Grasselli. Era assente, per motivi di salute, il presidente onorario Don Giuseppe Lippi, parroco di Villa Torre, conosciuto in paese come Don Pè.

Il consiglio ha omaggiato Fabrizio Ravanelli con un quadro del cingolano Aladino Marchegiani, da 60 anni juventino, raffigurante il campione bianconero in palleggio davanti il panorama di Cingoli e del Balcone delle Marche. “Apprezzo molto quest’opera – ha dichiarato l’ex atttaccante – perché raffigura la vostra città e tutte le fantastiche Marche, regione vicina alla mia Umbria. Lo appenderò sicuramente nella mia sala dei trofei.”

Prima di andarsene, Ravanelli ha ringraziato tutti gli intervenuti e ha fatto un augurio ai sostenitori juventini. “Spero di tornare – ha dichiarato – quando la Juve avrà alzato quella tanto ambita Champions League”.

La torta, preparata dallo staff della famiglia Bolletta, proprietaria del ristorante, ha chiuso l’evento. “Ringraziamo – ha detto un socio – Mauro e tutto il direttivo per tutto quello che stanno facendo in questi anni e per averci regalato questa fantastica serata”.

Giacomo Grasselli

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In foto i membri del direttivo dello Juventus Club “Scirea” di Cingoli insieme a Fabrizio Ravanelli (al centro)

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