Segui QdM Notizie

Attualità

CINGOLI Fileni Alimentare è diventata una società Benefit

stabilimenti Fileni di Cingoli e Castelplanio si continua a lavorare

La decisione di cambiare statuto sulla scia di altre aziende virtuose italiane nel segno del beneficio comune e della sostenibilità ambientale

CINGOLI, 7 maggio 2021 – Fileni Alimentare Spa è diventata una società Benefit. Dallo scorso 30 aprile, infatti, la società fondata da Giovanni Fileni nel 1978 ha cambiato statuto e si impegna così a perseguire finalità di beneficio comune e a operare in modo responsabilesostenibile e trasparente nei confronti di tutti i portatori di interesse.

Per società Benefit si intendono aziende for profit che hanno volontariamente e stabilmente optato per un modo diverso di fare impresa, dichiarando statutariamente di volersi assumere responsabilità che vanno oltre i confini organizzativi, impegnando in modo tangibile amministratori e proprietà. È un modo nuovo, più completo e più integrato, di essere socialmente responsabili.

L’Italia è stata il primo Paese europeo a dotarsi di una normativa specifica per le Società Benefit, entrata in vigore all’inizio del 2016 sul modello delle Benefit Corporation presenti negli Usa. Lo status giuridico di Società Benefit è stato già adottato da mille aziende italiane, che l’hanno riconosciuto come modello ottimale per affrontare le sfide del nuovo millennio

Nel movimento delle Società Benefit ora entra anche l’azienda marchigiana con sede a Cerrete Collicelli di Cingoli, leader delle carni bianche biologiche, sul mercato da oltre 40 anni. Con i marchi Fileni, Fileni Bio, Sempre Domenica e Club dei Galli, presenti in maniera capillare nei canali Gdo, Normal Trade e Horeca, è una delle principali aziende italiane del settore. Fileni Alimentare Spa può contare su un fatturato di 453 milioni di euro, oltre 1.800 dipendenti e circa 300 allevamenti. 

Massimo Fileni, vice-presidente Fileni

«Questa opportunità – sottolinea Massimo Fileni, vice presidente Fileni Alimentare SpA – ci porterà a raggiungere nuovi ambiziosi traguardi. Per noi è importante diffondere una cultura rigenerativa, trasmettendo anche alle nuove generazioni la bellezza della vocazione agricola e l’urgenza di proteggere e rigenerare la terra. La nostra società attua pratiche agricole, saperi ecologici, scegliendo di coltivare, allevare e lavorare il prodotto nel rispetto delle materie prime del territorio e delle biodiversità, esaltando le eccellenze regionali e la qualità dei prodotti locali. La nostra filiera è aperta, interdipendente e ispira lo sviluppo di imprese responsabili e valoriali».

In qualità di Società Benefit, Fileni perseguirà finalità di beneficio comune e impatto positivo verso la società e l’ambiente. Nello specifico, la società si impegna a realizzare un modello di filiera rigenerativa, aperta, interdipendente e replicabile, che possa ispirare lo sviluppo di imprese responsabili, delle comunità locali e del proprio territorio per la creazione di valore diffuso

Fileni, inoltre, promuove in Italia e nel mondo il consumo di prodotti biologici nel rispetto della natura, nella piena convinzione che l’interesse comune venga prima di quello individuale. La società si impegna anche a salvaguardare e promuovere il diritto globale al benessere, consapevole che la prosperità delle persone dipende da quella di terre, piante e animali.

«Garantendo un ambiente di lavoro sano, inclusivo, multiculturale – conclude Massimo Fileni – il gruppo rinnova l’impegno a investire sui giovani, supportati anche dalle iniziative promosse dalla Fondazione Marco Fileni. L’obiettivo è favorire uno sviluppo professionale e umano, anche di singoli individui, cercando di sviluppare per ognuno un benessere personale».

La scelta di cambiare statuto e diventare Società Benefit costringe Fileni a concepire la sostenibilità in tutti i passaggi di filiera. Queste società si propongono di essere il modello vincente del futuro, grazie all’impegno profuso dalle realtà più profittevoli in quanto rappresenta una modifica permanente del Dna aziendale

Giacomo Grasselli

[email protected]

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News