Attualità
Cingoli I riconoscimenti agli “Angeli Bianchi del Covid” – FOTO
25 Luglio 2022
Per il costante e duro lavoro svolto durante la fase più acuta della pandemia
di Nicoletta Paciarotti
Cingoli, 25 luglio 2022 – Medici, infermieri, volontari e forze dell’ordine, civili e militari, agli Angeli Bianchi del Covid, nella prima parte della giornata di ieri, il riconoscimento per il duro lavoro durante il periodo pandemico.
Sul palco della pista di pattinaggio dei Viali Valentini, il prefetto di Macerata Flavio Ferdani accompagnato da consigliere provinciale Luca Buldorini, il vescovo Nazzareno Marconi, l’ammiraglio Antonio Natale, il presidente dell’ordine dei medici Romano Mari, il direttore dell’Asur Marche Nadia Storti e l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, Michele Vittori e l’Amministrazione comunale tutta.
«Essere presidente dell’ordine dei medici in questo periodo è stato un grosso impegno. La pandemia ha sconvolto la nostra società e la nostra professione, il Sistema sanitario è stato messo a dura prova. Dalla sera alla mattina, insieme a Nadia Storti e i direttori di Area vasta, riconvertire un ospedale in ospedale covid, non è stata cosa semplice», ha detto Romano Mari.
«Riconvertire il territorio creando queste squadre di unità speciale e continuità assistenziale, ma nello stesso tempo credere nella medicina generale, nei pediatri di libera scelta e in tutta la catena distrettuale che era a disposizione. Ma con che cosa? Non avevamo niente, non c’era niente. La ricerca spasmodica, dovevamo abbattere qualsiasi porta».
Premiati con il Labieno d’Oro Luigi Ippoliti, Carla Urbani e Alessandra Politi.
A ottenere la civica benemerenza il contrammiraglio Cosimo Nesca, Salvatore Boscarino, i tenenti di vascello Carlo Mondelli e Michele Felle, il sottotenente di vascello Vincenzo Susca, i luogotenenti Lorenzo Ciammaicella, Pietro Peca e Rocco Ricchetti, il primo maresciallo Alessandro Barile, il capi di prima classe Angelo Poggi, Fiorella De Benedetto e Nicola Sibilla, l’infermiera Serena Romagnoli, il presidente della Croce Rossa Italiana del comitato di Cingoli Maurizio Massaccesi e il coordinatore del gruppo comunale di Protezione Civile, Michele Fogante.
Medaglia d’argento di Pio VII a Patrizia Branchesi ed Eleonora Gabrielli per l’impegno nelle vaccinazioni e nell’assistenza presso la Casa di riposo.
«Diciannove Rsa, 88 persone tra medici e operatori sanitari e per Cingoli, secondo la ripartizione, i militari della marina militare», sono i numeri offerti dal prefetto Flavio Ferdani.
Il lungo ringraziamento del sindaco Michele Vittori.
«Quella di oggi per Cingoli è una giornata memorabile, l’emozione è tanta. Celebriamo le civiche virtù delle tante persone che si sono messe a disposizione senza esitare per assistere gli ospiti della Casa di riposo. Premiando loro premiamo tutti i medici, tutti gli infermieri, tutte le forze dell’ordine e della Marina Militare, tutti i volontari d’Italia».
«Ricordo come fosse ieri quei momenti davvero bui, un pensiero profondo a chi non c’è più e ai loro familiari. C’è, oltre alle grandi preoccupazioni di quel momento, una cosa positiva che ho vissuto, la bellezza interiore e la bontà di tanti cittadini, delle loro azioni solidali e di vicinanza».
L’assessore alla sanità Filippo Saltamartini ha ricordato «quando alla fine di marzo, se non fossero arrivati gli Angeli Bianchi della Marina, la condizione dei nostri pazienti sarebbe stata un’altra. Quando in quel momento tutti gli operatori della Casa di riposo avevano contratto il Covid, se non ci fosse stato Luigi Ippoliti a pulire, lenire le persone della casa di riposo, la storia sarebbe stata un’altra. Con lui, la dottoressa Cimini e tutti gli operatori».
Ha accompagnato la cerimonia il corpo bandistico di Villa Strada, diretto da Luca Pernici.
