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CINGOLI IL FORTE LEGAME TRA LA FANFARA DEI CARABINIERI E IL BALCONE DELLE MARCHE

L’evento organizzato da Avis e Pro-Loco è in occasione del 70esimo anno della scelta della Virgo Fidelis quale patrona dell’Arma

CINGOLI, 21 giugno 2019Arriva a Cingoli la Fanfara dei Carabinieri della Legione Allievi di Roma.

Sabato 22 giugno, infatti, si terrà il concerto dei militari presso Piazza Vittorio Emanuele II alle 21.15. L’evento è organizzato dall’Avis comunale e dalla Pro Loco, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri e con il patrocinio del Comune di Cingoli.

La Fanfara dei Carabinieri è stata istituita nel 1862 a Napoli ed era composta inizialmente da 24 individui. Dopo essere stata trasferita a Roma nel 1885, la Fanfara della Legione Allievi Carabinieri fu il nucleo che determinò successivamente la formazione della “Musica” dell’Arma (1894) poi della Banda (1910) per poi assumere la fisionomia attuale.

Le esigenze addestrative del Corpo, tuttavia, suggerirono di ripristinare l’antico complesso bandistico, ovvero la Fanfara, nel 1951. In tale occasione, si stabilì che ogni Carabiniere dovesse indossare la GUS con il pennacchio rosso e bianco, nonché la caratteristica “lira” musicale.

Il complesso è attivo sia per i servizi istituzionali di rappresentanza sia per un’intensa attività concertistica. La Fanfara si è esibita in quasi tutte le città italiane ed anche all’esterom a Malta, Germania, Inghilterra, Francia e Svizzera.

Il repertorio del complesso musicale spazia da quello celebrativo (Marce e Inni) a quello lirico-sinfonico, con particolare predilezione per la letteratura nata appositamente per Banda. Inoltre, la Fanfara compie un ampia funzione educativa, effettuando concerti didattici per le scuole e collaborando con i conservatori di Roma e Frosinone.

La Fanfara, inoltre, accompagna con appropriate musiche di galoppi e trotti il famoso Carosello Storico del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo, il quale si è anche esibito nell’anno 2001, in piazza di Siena, al cospetto della Regina Elisabetta II d’Inghilterra.

Attualmente la Fanfara è composta da 45 militari-musicisti, provenienti dai Conservatori italiani e diretti, dall’agosto del 1997, dal Maestro Mar.A.s.UPS Danilo di Silvestro.

Cingoli ospita per la prima volta tale evento. “L’insieme di forze – ha spiegato Floriana Crescimbeni, vice presidente vicario dell’Avis di Cingoli – ha fatto sì che il Balcone delle Marche ospitasse un grande evento come questo. Da soli e con le difficoltà che oggi giorno si debbono affrontare non sempre si riesce a proporre qualcosa di importante.

La trait d’union con la Pro Loco dimostra che insieme si possono raggiungere risultati importanti, che diversamente da soli sarebbe impossibile realizzare, sia da punto di vista economico che tecnico e logistico”.

“La volontà di ospitare la fanfara – continua Simone Massaccesi, presidente della Pro Loco Cingoli – è dettata, oltre che dall’attaccamento e l’ammirazione che si ha nei confronti dell’Arma, anche dal fatto che nel 2019 ricorre il 70esimo anno in cui la Virgo Fidelis (Maria Madre di Gesù) è stata scelta da papa Pio XII come patrona dell’Arma.

La Madonna è quindi il legame comune tra Cingoli ed i Carabinieri, in quanto lo stemma della nostra città riportava in alto, fino al 1861, la Vergine in segno di protezione. Il 2 settembre 1631 il Consiglio Comunale deliberò di aggiungere sullo stemma civico l’effige della Madonna col motto “ESTO CINGULUM NOSTRUM” ( Sii la nostra Cingoli)”.

I due presidenti Crescimbeni e Massaccesi ringraziano in modo particolare l’Associazione Nazionale Carabinieri per la collaborazione iniziale che ha permesso il contatto con la Fanfara.

Giacomo Grasselli
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