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CINGOLI IL NUOVO SPARTINEVE FA IL SUO INGRESSO NELLA PROTEZIONE CIVILE

Il parco è adesso composto da 10 veicoli, alcuni dei quali acquistati di recente

 

CINGOLI, 27 ottobre 2018 – È stato inaugurato stamattina, 27 ottobre, il nuovo mezzo spartineve del Comune di Cingoli. Il veicolo, infatti, parcheggiato presso Piazza Mazzini, è stato presentato alle autorità istituzionali e religiose dall’amministrazione comunale.

All’incontro erano presenti il sindaco Filippo Saltamartini e il suo vice dott. Luigi Ippoliti, il coordinatore regionale della Protezione Civile, dott. Mauro Perugini, il coordinatore provinciale della stessa associazione, Samuele Ciccioli, il vice-parroco, don Fabrizio Perini, i presidenti di Avis, AIDO e Croce Rossa delle sezioni cingolane, ovvero Floriana Crescimbeni, dott. Enrico Montecchiesi e Maurizio Massaccesi, la dirigente scolastica del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane di Cingoli, prof.ssa Annamaria Marcantonelli, il vice preside dell’IPSSART “Varnelli”, prof. Leonardo Lippi.

Nella giornata odierna, inoltre, i volontari marchigiani della Protezione Civile sono riuniti a Cingoli per un corso di aggiornamento. Nel piazzale, sono stati esposti tutti i mezzi comunali per la rimozione della neve, mentre in Piazza Vittorio Emanuele II sono stati esposti i mezzi del gruppo comunale di Protezione Civile.

Ha presentato l’evento il sindaco Saltamartini, che ha rimarcato come “la rimozione della neve sia un fattore importante per gli oltre mille studenti che frequentano le nostre scuole”. Inoltre ha portato i saluti della dott.ssa Maria Rosaria Del Balzo Ruiti, presidente della Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata e del Comitato della Croce Rossa di Macerata. Quindi il vice parroco ha dato la benedizione religiosa sui mezzi e sui presenti. “Soccorrere l’altro – ha aggiunto – è una prerogativa divina, poiché il bene proviene da Dio.”

A seguire, è intervenuto il vice sindaco, dott. Luigi Ippoliti, delegato comunale per i Lavori Pubblici. “Potete ammirare qui parcheggiati – ha spiegato – i nostri mezzi comunali, i quali servono 530 km di strade comunali. Quando ho iniziato il mio mandato, avevamo 5 mezzi, di cui 2 trattori, 2 terne e una motopala. Siamo arrivati a 10, comprando nuovi veicoli e ristrutturando quelli in dotazione. Tutti i mezzi sono dotati di un sistema radio con gps, che individua le posizioni e consente agli operatori di parlare con la Sala Operativa, con la Protezione Civile e con i Vigili Urbani. Questo nuovo veicolo è stato acquistato con i fondi del Crowdfunding dell’Anci, con le donazioni di cittadini e con 40.000 € comunali: ha una spargisale e delle lame di ultima generazione. Vorrei ringraziare i nostri operai, preziosi per il grande lavoro che svolgono, e i volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa, sempre attivi nelle situazioni di emergenza.”

In seguito, sono intervenuti i due presidente del Comitato di Cingoli Croce Rossa e della locale sezione Avis, per il dono dei defibrillatori al Comune e alle scuole. “Con la dott.ssa Del Balzo – ha spiegato Maurizio Massaccesi -è stato portato avanti il progetto “Comune Cardioprotetto”, per dotare i comuni del cratere del sisma 2016 di defibrillatori per la cittadinanza. Inoltre, con l’Avis ed altre sette associazioni avevano raccolto dei fondi da destinare ai paesi terremotati: l’ultima parte di questi fondi è servita per acquistare 3 defibrillatori per le scuole comunali.” “Sceglieremo – ha continuato Floriana Crescimbeni – un’altra data per consegnare i defibrillatori alle scuole di Cingoli, Grottaccia e Villa Strada.”

L’ultimo ad intervenire è stato il dott. Mauro Perugini, coordinatore della Protezione Civile regionale. “Porto i saluti – ha dichiarato – del presidente David Piccinini, oggi assenti per impegni legati al sisma. Da cingolano è sempre un piacere tornare qui. Ringrazio i presenti per l’attività formativa, i nostri sindaci sappiano che hanno dei volontari speciali. Ringraziamo anche l’Istituto Alberghiero per l’ospitalità del pranzo.” Nel pomeriggio, i volontari della Protezione Civile effettueranno una simulazione di attività in emergenza.

 

Giacomo Grasselli

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