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CINGOLI IL RITORNO ALLA PREISTORIA, DAL BIG BANG AI FLINTSTONES

Si è svolta la rappresentazione finale del progetto “Jabadau… scopro e cresco sempre di più” dell’I.C. “Mestica” di Cingoli. Genitori e bimbi protagonisti

CINGOLI, 6 maggio 2019I bambini della Scuola dell’Infanzia “Enrico Mestica” di Cingoli rivivono la Preistoria con il progetto “Jadabau… scopro e cresco sempre di più”.

Si è svolta ieri, 5 maggio, la rappresentazione finale “Le tre Tribù” a conclusione dell’iniziativa, presso la sede della scuola del Capoluogo. Anche le maestre ed i genitori sono stati coinvolti nella simpatica raffigurazione.

Il progetto nasce da un’idea dalle insegnanti delle sezioni A e B della Scuola dell’Infanzia del plesso di Cingoli, in collaborazione con la Scuola Secondaria di I° grado, nello specifico con i professori Sonia Togni, Daniele Duranti e Alessandro Acqua. E’ frutto di un processo di cooperazione e interscambio tra docenti, bambini, ragazzi, genitori ed esperti all’interno dell’Istituto Comprensivo “E. Mestica”, basato sulla condivisione di idee, sul rispetto e sulla fiducia reciproca.

Secondo l’esperienza condotta dalle maestre locali, il mondo preistorico stimola l’interesse e la curiosità dei bambini. Si passa dallo studio del Big Bang alla simpatica narrazione dei Flintstones, famosa famiglia inventata di quell’epoca, oggetto di film e cartoni animati hollywoodiani.

Il viaggio nel tempo di “Jadabau… scopro e cresco sempre di più” è iniziato a dicembre scorso, con l’allestimento degli spazi scolastici a tema preistoria e con la costruzione della macchina del tempo.

A gennaio, i piccoli hanno incontrato un personaggio di tale era, personificato da Cristina Cimini, ascoltando la storia della comparsa dell’uomo sulla terra. Tra febbraio e marzo, sono stati dunque predisposti laboratori con attività ludiche, curati dai professori della Secondaria e dalla Protezione Civile. I bambini si sono cimentati con la lettura e la scrittura di una storia, con studio dei colori e dei fossili, con la realizzazione di pitture rupestri e con la pericolosità del fuoco. E’ stato, inoltre, visitato il Museo Archeologico Statale di Cingoli, in cui sono presenti reperti archeologici preistorici.

L’atto conclusivo del progetto è stato la presentazione de “Le tre tribù”. L’insegnante Carla Gagliardini, referente dell’iniziativa, ha introdotto l’evento, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di tale attività didattica e soprattutto i piccoli protagonisti della giornata.

La dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Enrico Mestica”, prof.ssa Emanuela Tarascio, ha voluto commentare la riuscita dell’iniziativa. “Incoraggio e sostengo – ha dichiarato – progetti di questo genere, di grande valore per l’interazione tra scuola, famiglie, docenti e amici che ci aiutano. Ho assistito agli incontri propedeutici, che sono utili per i bambini, ai quali brillano gli occhi quando raccontano le esperienze vissute. Il bambino è un essere globale, ci si rivolge a lui in termini di affettività e socialità. Queste sono iniziative importanti e ci vuole un grande lavoro dietro le quinte. Ringrazio tutte le persone che l’hanno sostenuto. Sicuramente ai piccoli alunni rimarrà la memoria di quest’esperienza.”

La parola è poi passata a Martina Coppari, Assessore all’Istruzione del Comune di Cingoli, patrocinante del progetto. “Abbiamo scelto – ha detto – di organizzare quest’evento qui alla Scuola dell’Infanzia perché credo sia il posto migliore. E’ il luogo, infatti, dove i bambini sviluppano le loro attitudini e conoscenze. La scuola è un posto accogliente anche per le famiglie, le quali devono lavorare insieme al corpo docente. I piccoli porteranno nel cuore quest’esperienza per molti anni. Ringrazio tutte le persone che hanno contribuito a realizzare tutto ciò.”

Giovanni Sbergamo è stato la voce narrante della storia. I bimbi, divisi in tre gruppi e coordinati dal maestro Mattia Zepponi della Banda di Villa Strada, hanno intonato delle canzoncine sulle sette note musicali. Gli alunni, poi, hanno effettuato delle piccole coreografie anche a suon di tamburo. Quindi sono entrati anche i genitori dei piccoli e sono state simulate scene della vita preistorica.

Hanno collaborato al progetto la Protezione Civile di Cingoli, Sergio Pelagagge e Roberta Massaccesi per gli addobbi floreali, Giovanni Pergolesi, Giuliano Zitti e Leonardo Lippi per le scenografie, il Teatro Emporio per il materiale scenico e Mirko Palpacelli per il servizio video-fotografico. Hanno sponsorizzato l’iniziativa Michele Fogante, la Banca di Credito Cooperativo di Camerano e Filottrano nelle persone di Lauro Lancioni e Catia Mercuri, la Banca Mediolanum nella persona di Paolo Petrini.

Giacomo Grasselli

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