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CINGOLI “Immacolata Concezione”, sì al restauro della tela del Gandolfi

Risale al 1771: originariamente della chiesa di Santo Spirito, fa parte della collezione comunale, se ne occuperanno Nadia Senesi e Silvia Barcaioni

CINGOLI, 28 marzo 2021 – Il Comune di Cingoli approva il progetto di restauro della tela “Immacolata Concezione” di Ubaldo Gandolfi della Collezione comunale. Con la delibera n°22 del 12 marzo 2021, infatti, l’Amministrazione comunale ha dato il via libera alla sistemazione del quadro settecentesco che sarà eseguita dalle restauratrici Nadia Senesi e Silvia Barcaioni.

«La tela del celebre pittore bolognese – ha spiegato l’assessore alla cultura Martina Coppari – era bisognosa di un intervento restaurativo, ottenuto il parere tecnico della Sovrintendenza competente. La tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio artistico sono infatti tra gli obiettivi primari dell’azione dell’Amministrazione comunale».

«Si tratta – ha spiegato Luca Pernici, direttore delle istituzioni culturali comunali e conservatore della quadreria comunale – di una pregevole opera d’arte antica, olio su tela, di importanti dimensioni, ovvero 180 x 250 cm. E’ una delle due pale realizzate dal Gandolfi nell’anno 1771 per gli altari laterali della chiesa di Santo Spirito di Cingoli. L’altra, con tema Le stimmate di S. Francesco, fu sottratta alla città durante l’epoca napoleonica, e attualmente si conserva nella milanese Pinacoteca di Brera».

Ubaldo Gandolfi nacque il 14 ottobre 1728 a San Matteo della Decima, in provincia di Bologna. La sua è una famiglia di prolifici artisti, tra cui il fratello Gaetano, i figli Giovanni Battista e Ubaldo Lorenzo, i nipoti Mauro, Democrito e Clementina. Studiò all’accademia di Belle Arti felsinea, dove fu allievo del Graziani, del Torelli e del LelliGran parte delle sue opere barocche e neoclassiche si trovano a Bologna: tra il 1770 e il 1775 completò una serie di tele a tema mitologico per il bolognese Palazzo Mareschalchi. E’ morto a Ravenna il 24 luglio 1781.

Il restauro dell’Immacolata Concezione, per una spesa complessiva di 3.200 euro, sarà eseguito dalle esperte restauratrici Nadia Senesi e Silvia Barcaioni, cingolana.

«Oltre alla tutela del dipinto, il progetto approvato – ha aggiunto l’assessore Coppari – mira anche alla valorizzazione dell’opera: è intenzione infatti di organizzare, appena sarà possibile, e magari in occasione delle Giornate Fai, il restauro “aperto al pubblico”, dove si potranno vedere le restauratrici all’opera sul dipinto, con tutta la suggestione di entrare come nella bottega del restauratore. La tutela delle opere d’arte della collezione comunale è ovviamente finalizzata al nuovo allestimento della Pinacoteca comunale su cui si sta riflettendo e lavorando».

Giacomo Grasselli

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