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CINGOLI IN CAMPER DAVANTI ALLA SEDE REGIONALE, QUESTA VOLTA SI PRESENTA LA GIUNTA MUNICIPALE

Prosegue la battaglia dell’amministrazione comunale per l’ospedale, dopo la neve scaricata davanti a Palazzo Raffaello altre iniziative in arrivo

 

CINGOLI, 12 febbraio 2019 – Tutti in camper per far sentire la voce dell’Amministrazione Comunale. E così, addobbato con tanto di manifesti, il Sindaco Filippo Saltamartini ha acceso il motore della protesta per far capire che non si dà certo per vinto. Molto chiaro, con il governo regionale è ormai scontro aperto. E siccome à la guerre comme à la guerre, la maggioranza va avanti a testuggine: “Proseguiamo nella battaglia per il riconoscimento del locale Ospedale a Presidio ospedaliero in zona particolarmente disagiata di cui al decreto ministeriale 70/2015, iniziata a seguito della delibera della Giunta regionale che lunedì 28 gennaio, nell’approvare il Piano socio sanitario 2019-2021, non ha annoverato Cingoli tra le aree disagiate”.

A sottolineare lo svantaggio territoriale di tutta l’area del Monte San Vicino su cui insiste il comune di Cingoli, venerdì 1 febbraio era stato scaricato un bilico di neve davanti alla Regione Marche. “La protesta prosegue adesso sempre ad Ancona, con un camper posteggiato sotto Palazzo Raffaello dove verrà riunita la Giunta municipale nel percorso di approvazione della delibera da parte della IV Commissione consiliare e dell’Assemblea legislativa”.

Nel frattempo un documento contenente le contestazioni di merito e giuridiche alle decisioni adottate dalla Giunta Ceriscioli è stato trasmesso allo stesso presidente della Regione e a tutti i consiglieri regionali, con la richiesta del Comune di audire l’Amministrazione civica e le associazioni dei cittadini.

“Lo stesso documento è stato inviato al Presidente del CAL – Consiglio delle Autonomie – da parte del sindaco Saltamartini che è componente dello stesso organismo, per l’espressione del parere obbligatorio da parte dei sindaci componenti”.

E per far capire che nessuno ha intenzione di mollare, gli amministratori ribadiscono che la mobilitazione proseguirà per tutta la durata dell’iter di approvazione e, “se non vi saranno aperture, si prevede di organizzare una manifestazione con corte ad Ancona, manifestazione aperta anche ad altri comitati che rivendicano interventi sul servizio sanitario regionale”.

Insomma, a buoni intenditor poche parole. “In uno degli striscioni appesi all’esterno del camper campeggia la richiesta al Presidente Ceriscioli di utilizzare meglio gli oltre 3 miliardi di trasferimenti statali che nel 2017 sono stati aumentati a fronte di ingiustificate carenze e tagli al servizio sanitario stesso”.

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