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CINGOLI In Irlanda il “Gingerbread” con la forma del Palazzo comunale

La creazione del dolce tipico natalizio dell’irlandese Sinead Rooney, compagna del cingolano “fuorisede” Paolo Lucaioli

CINGOLI, 31 dicembre 2021 – Una ragazza irlandese prende ispirazione dal paese natale del suo fidanzato per realizzare un “Gingerbread” con forma del Palazzo comunale di Cingoli. Sinead Rooney, compagna di Paolo Lucaioli, infatti, ha realizzato il biscotto tradizionale natalizio d’Irlanda prendendo spunto dal monumento più importante del “Balcone delle Marche”, disegnato dal suo fidanzato nell’opera “Esto Cingvlvm Nostrvm”

Sinead è originaria di Dublino ma vive a Cork, sempre in Irlanda, dove ha conosciuto Paolo Lucaioli, cingolano fuorisede ed ex giocatore di pallamano con la Polisportiva Cingoli. Lavora come scrittrice scientifica presso una casa farmaceutica molto nota.

«Lei viaggia molto – spiega il fidanzato – dato che ha lavorato per tre anni in Giappone, uno in Australia e quattro in Austria per fare il dottorato in “Neuroscience”. E’ stata molte volte in Italia, ma mai nelle Marche, così ne abbiamo approfittato per visitarle nel settembre 2021».

La nostra regione e Cingoli hanno fatto subito colpo.

«E’ rimasta estasiata dal Palazzo comunale – racconta Paolo -, vedendolo dal vivo dopo che io lo avevo raffigurato in “Esto Cingvlvum Nostrvm”: nell’opera, all’asta di Picenum lo scorso maggio, avevo raffigurato il campanile della nostra città e l’avevo dedicata al campanaro Sauro Rossi Corinaldi, che mi aveva ispirato a sua volta con la passione che mostra per mantenere vivi i capolavori nostrani». 

L’opera “Esto Cingvlvm Nostrvm” di Paolo Lucaioli

Così Sinead ha voluto fare un piccolo “regalo” al suo fidanzato e ai cingolani, realizzando il tradizionale Gingerbread” con la forma del Palazzo comunale.

«Si tratta – spiega Lucaioli – di biscotti tradizionali irlandesi del periodo natalizio, fatti di burro, zucchero di canna, uova, melassa, lievito e un mix di spezie (zenzero, cannella, chiodi di garofano). Con questi ha fatto biscotti dai quali ha ricavato le diverse parti della struttura, usando degli stencil che lei stessa ha realizzato basandosi sull’architettura del nostro Palazzo comunale. Per le finestre ha usato delle caramelle colorate che ha fatto sciogliere, ottenendo così delle piccole lastre. Ha aggiunto la luce per creare l’effetto bellissimo dell’illuminazione reale del palazzo».

Lei stessa ci spiega come è nata l’idea di quest’opera.

«Negli ultimi due anni – spiega Sinead – ho realizzato solo casette di pan di zenzero per Natale, ma quest’anno ho voluto mettermi alla prova. Quando ho visitato Cingoli ho pensato che il Palazzo comunale fosse una bella struttura da fare. Non è una riproduzione esatta, ma perché è già stato impegnativo il salto da casetta tradizionale ad architettura più complessa, ma l’ispirazione è 100% cingolana». 

Il procedimento per la realizzazione è stato complesso.

«Ho disegnato a mano – specifica la ragazza irlandese – modelli della struttura dalle foto del municipio e li ho usati per tagliare pezzi di pan di zenzero. Ho fatto la glassa bianca con gli albumi, per farla forte e appiccicosa in modo che potesse tenere insieme meglio i pezzi, che ho decorato e incollato. Ho messo caramelle dure colorate nelle finestre e le ho sciolte nel forno, per produrre un effetto vetrata. Le lancette dell’orologio sono state disegnate a mano su carta nera. Ho messo le lucine nella struttura per brillare attraverso le finestre colorate di caramelle. Ho aggiunto del cocco grattugiato a rappresentare la neve e dei biscotti dell’albero di Natale accanto alla struttura».

Sinead ci ha messo due giorni per realizzarlo a forma di Palazzo comunale e lo ha conservato in una stanza fredda della sua casa, per far rimanere solida la glassa ed evitare che si sciogliesse.

«Adesso – spiega – lo teniamo su un tavolo accanto al nostro albero di Natale come decorazione: lo manteniamo per qualche giorno, poi dovremo purtroppo distruggerlo, perché non si può mangiare, dato che con il tempo il biscotto diventa più morbido».

Un pezzo di Cingoli, dunque, è in quest’istante a Dublino, per festeggiare il nuovo anno e dare sfoggio di tutta la sua bellezza anche in terra straniera. 

Giacomo Grasselli

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