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CINGOLI LA LEGA INAUGURA LA SEDE E PRESENTA IL SUO CANDIDATO SINDACO

Al taglio del nastro hanno partecipato l’onorevole Patassini, il senatore Arrigoni e Francesco Pacetti, indicato per la massima carica cittadina

CINGOLI, 9 aprile 2019 – La Lega inaugura la sede di partito di Cingoli e presenta il suo candidato sindaco Francesco Pacetti. Il primo passo ha riguardato l’inaugurazione della sede locale del partito di governo in Corso Garibaldi 12, alla presenza di molti cittadini interessati.

Hanno presieduto l’inaugurazione l’on.Tullio Patassini e il sen. Paolo Arrigoni. Il coordinatore cingolano, Gian Marco Paparelli, ha salutato i presenti con una breve introduzione. “La nostra casa – ha dichiarato – è il frutto del grande lavoro svolto da tutti i militanti. Nel corso degli anni siamo cresciuti molto, abbiamo avvicinato parecchie persone, giovani in particolare, che neanche si interessavano alla politica. Oggi presentiamo anche il nostro candidato sindaco, Francesco Pacetti. Siamo diversi dagli altri partiti, ci mettiamo la faccia e lo facciamo per cambiare qualcosa. Ora chiediamo fiducia ai cittadini, a cominciare dalle prossime elezioni.”

“Oggi è una giornata di festa – ha proseguito Patassini – una giornata in famiglia. E’ bello essere qui a Cingoli ed aprire orgogliosamente una sede. Siamo quelli dei gazebo, siamo quelli vicini alla gente. Ci interessano i problemi veri dei cittadini.”

Quindi l’onorevole ha commentato la scelta del candidato alle amministrative comunali. “Abbiamo avuto – ha continuato –  l’onore e la responsabilità di scegliere il candidato sindaco, Francesco Pacetti. Francesco è l’esempio di una persona amante del territorio, che è la cosa più importante per fare politica. Francesco è di Cingoli, la sua famiglia è di Cingoli e parla il cingolano oltre a diverse altre lingue. Ringraziamo Gian Marco Paparelli, fondamentale in questa scelta”.

E’ stata quindi la volta di Pacetti, alla prima uscita pubblica. “Per me – ha detto – questa è un’esperienza nuovissima. Io credo nella Lega, perché sento sempre parole di passione quando si parla di problemi veri dei cittadini e questo mi piace molto.”

Il candidato ha anche commentato le alleanze che hanno portato alla sua designazione. “Mi fa piacere – ha dichiarato – portare avanti questo progetto insieme alla Lega, con il supporto dell’Udc e di Fratelli d’Italia. Crediamo in una Cingoli nuova. Nonostante la presenza di persone già note al mondo della politica, motivo per noi di orgoglio, la lista sarà composta da persone nuove. Ci mettiamo la faccia, il coraggio, la voglia. Se i presupposti sono questi, sono presupposti vincenti.”

Pacetti ha già le idee chiare “Verranno portate – ha concluso – cose nuove sul Balcone, abbiamo già delineato i problemi veri e certi. Mi piacerebbe portare la mia esperienza di lavoro privato nel pubblico, insieme a quella velocità che servirebbe. Crediamo nei valori della famiglia e della società, siamo consapevoli che se non ci mettiamo noi in gioco non si cambia mai niente.”

Ha chiuso gli interventi il sen. Arrigoni. “Aprire una sede – ha affermato – significa continuare a lavorare nel territorio. Nella Lega può entrare solo chi ha veri interessi pubblici e non chi vuole sfruttare il partito per interessi personali. La Lega si pone con umiltà davanti ai cingolani.”

Il senatore ha annunciato anche l’apertura della campagna elettorale leghista a Cingoli. “Nei prossimi giorni – ha proseguito – in questa sede verrà affinato il programma elettorale che verrà presentato tra poco ai cittadini. Siamo per guidare la città attraverso il buon senso, ascoltando le istanze dei cittadini. Dobbiamo metterci al servizio del territorio. Per noi Cingoli è fondamentale, da qui deve partire un esempio di buona e sana amministrazione.”

Arrigoni ha concluso con una sfida. “L’obiettivo – ha aggiunto – è arrivare, il prossimo anno, a un cambio in Regione, per finalmente mandare a casa Ceriscioli e il Partito democratico. E’ stato un disastro che ha portato le Marche a essere fanalino di coda del centro Italia. Le colpe sono chiare ed evidenti. Con tutto il rispetto per il meridione, ma su questa rotta le Marche saranno considerate a tutti gli effetti una regione del Sud Italia. La legge sulla ricostruzione è stata disastrosa, la Lega ha lavorato per cercare di raddrizzarla, ma non è facile. Per ripartire è importante fin da subito il voto del 26 maggio a Cingoli.”

Giacomo Grasselli

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Nella foto di copertina: Francesco Pacetti, sen. Paolo Arrigoni, Gian Marco Paparelli, on. Tullio Patassini

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