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Cingoli La memoria del beato Bartolo ora anche su pietra 

Dopo la solenne concelebrazione eucaristica l’inaugurazione dell’epigrafe commemorativa nel luogo della sua nascita

Cingoli, 10 agosto 2022 – Lo scorso 3 agosto la solenne cerimonia dedicata alla memoria del beato Bartolo, conclusasi con la scopritura di un’epigrafe commemorativa in suo onore nel luogo della sua nascita, alla presenza del sindaco Michele Vittori, del vescovo Nazzareno Marconi, del priore don Vincenzo Bracci e dei monaci di San Silvestro in Montefano di Fabriano.

Lo scorso 29 maggio a Villa Strada in una pubblica conferenza Luca Pernici aveva presentato i risultati di un suo saggio sul beato Bartolo da Cingoli: contributo storiografico in cui, muovendo da una nuova lettura dei documenti, si precisa l’ascendenza familiare del beato Bartolo, aprendo alla tesi della sua nascita a Villa Strada, in località Valle/Case la Madonna, nei pressi della scomparsa chiesa di Santa Maria della Valle.

La giornata del 3 agosto, invece, è iniziata alle 18.15, nella chiesa parrocchiale di Villa Strada, con la solenne concelebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo, con la partecipazione del priore Vincenzo Bracci e dei monaci di San Silvestro in Montefano.

Non capita spesso che studi e lavori storiografici e d’erudizione accedano all’interesse del pubblico, e ancor meno capita che tali testi generino e cementino momenti identitari e addirittura di socialità.

Eppure sembra sia quello che è capitato a un recente lavoretto, accolto nella rivista di studi “InterFratres”, dedicato al beato Bartolo da Cingoli, prestigiosa figura del nostro passato, importante personalità dell’Ordine Benedettino Silvestrino, di cui fu Priore generale per ben un quarto di secolo (dal 1273 alla morte, il 3 agosto 1298).

Un evento pubblico, fortemente voluto dalla locale popolazione e dalla Parrocchia di Villa Strada, con il patrocinio della Diocesi di Macerata e del Comune di Cingoli. 

Nicoletta Paciarotti

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