Segui QdM Notizie

Opinioni

CINGOLI Le interpellanze di Consalvi sul tema strade

I dubbi del consigliere di “Uniti per Cingoli” sulle condizioni della vicinale Cervidone-Palombare e su un mancato finanziamento regionale

CINGOLI, 18 novembre 2021 – Nei mesi scorsi sono stato sollecitato da alcuni cittadini di Cervidone e mi sono recato a fare un giro sulla strada detta “Palombare” e ho constatato le condizioni precarie di quest’arteria vicinale a uso pubblico. Dopo le piogge dei giorni scorsi, ripassando su quella zona ho notato lo stato penoso in cui è ridotta: piena di buche, dossi, cunette inesistenti, fondo sdrucciolevole.

Una strada messa in quelle condizioni solleva le giuste proteste dei cittadini che abitano in quella zona ed è fonte di pericolo per gli automobilisti.

Per agire su quella strada anche in un recente passato si poteva intervenire: con fondi straordinari dello Stato o della Regione, che di tanto vengono elargiti ai Comuni per calamità naturali o situazioni d’emergenza; con i fondi del Piano di Sviluppo Agricolo Regionale che metteva a disposizione dei Comuni decine di milioni di euro per la viabilità rurale a cui il nostro Comune non ha aderito; con risorse comunali finalizzate alla manutenzione ordinaria o straordinaria.

Ho così inviato un’interpellanza al sindaco di Cingoli per sapere e conoscere quali iniziative intende prendere il Comune per rimuovere le problematiche presenti su quella strada. 

Raffaele Consalvi

In quest’ottica, ho presentato anche un’altra interpellanza per conoscere il motivo per cui il Comune non è riuscito ad aggiudicarsi un finanziamento di quasi nove milioni di euro per il miglioramento della sicurezza stradale, che scadeva l’11 ottobre scorso, in seguito alla delibera 1032/2021 della Regione Marche in ottemperanza alla legge regionale 145/2018 e alla legge 13/2021, riservato ai Comuni marchigiani.

Il finanziamento a fondo perduto da parte della Regione per ogni intervento ammonta a 100.000 euro con cofinanziamento da parte degli enti locali del 30% sul costo complessivo del progetto. Il bando è estremamente interessante, in quanto tra i vari interventi ammissibili risultano, tra l’altro, come recita l’articolo 3, nuovi tratti stradali e ciclopedonali, interventi di manutenzione straordinaria stradale e l’adeguamento e la messa in sicurezza di strade e percorsi ciclabili e pedonali esistenti.

Un finanziamento del genere poteva dare una risposta alle innumerevoli questioni aperte nel sistema viario comunale e per accedere al finanziamento era solo sufficiente presentare la domanda per primi, in quanto contava solo l’ordine cronologico dell’arrivo.

Il Comune di Cingoli in questa speciale graduatoria è arrivato solo 137esimo su un totale di 177 domande. Sono state finanziate per l’anno 2022 le prime 34 richieste, mentre per l’anno 2023 si andrà a scorrere la graduatoria fino alla 102esima posizione: di fatto il Comune di Cingoli si troverà escluso da questo bando.

Ho interpellato il sindaco per sapere i motivi per cui non si è riusciti ad accedere al finanziamento dove l’unico criterio era la celerità nel fare la domanda. Ho chiesto anche, inoltre, se ritiene giusto o possibile riprendere una mia proposta rilanciata in più occasioni nei Consigli comunali: quella di dotarsi in questo particolare momento di un ufficio del Piano e di Progetto, che possa seguire da vicino i bandi dei fondi europei, quelli del Contratto Istituzionale di Sviluppo e del Pnrr.

Ho chiesto che entrambe le interpellanze siano inserite all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale.

Raffaele Consalvi – consigliere comunale di minoranza e capogruppo di “Uniti per Cingoli”

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News