Attualità
CINGOLI L’estate porta la Ztl festiva nel centro storico
21 Giugno 2020
Da oggi pomeriggio per ogni domenica e festivi le vie principali di Cingoli saranno chiuse al traffico dalle 16 alla 21, con la Portella invertita
CINGOLI, 21 giugno 2020 – Arriva l’estate e torna la zona a traffico limitato nel centro storico di Cingoli.
La Polizia Locale, infatti, con le ordinanze 40-41 del 18 giugno ha stabilito un divieto di transito tra Corso Garibaldi, via Roma, via Balcone delle Marche e via Ferri per la domenica e i giorni festivi fino al 21 settembre.
Di conseguenza è stato invertito anche il senso di marcia di via della Portella già a partire da giovedì 18 giugno.
La Ztl in Centro
Il debutto di questa nuova soluzione c’è stato oggi, 21 giugno. Le vie principali del centro storico chiuse al traffico dalle ore 16 alle 21 solo di domenica e nei giorni festivi.
Ne ha dato notizia il comando della Polizia Locale che ha diffuso un volantino, affisso all’interno di alcune attività commerciali e nei tergicristalli delle macchine in sosta.
Potranno accedere ed eventualmente sostare nella Ztl solamente veicoli autorizzati (residenti e commercianti), mezzi di soccorso, taxi e forze di polizia.
«Nel periodo estivo – si legge nell’ordinanza 41 firmata dal comandante della Polizia Locale, cap. Sergio Matellicani – vi è un maggior afflusso turistico e nel centro storico si possono svolgere manifestazioni. I pubblici esercizi, in base alle nuove disposizioni del Dpcm 17/05/2020, possono ampliare i loro spazi esterni ed occupare, quindi, più suolo pubblico, come già concesso dall’Amministrazione comunale».
I pedoni potranno così camminare in tranquillità per i fantastici scorci della città durante le domeniche e i giorni festivi fino al 21 settembre prossimo, passeggiando lungo il Corso Garibaldi dei negozi, per arrivare al belvedere del Balcone e a Porta Pia, e anche proseguire verso i Viali Valentini, già chiusi tutto l’anno al traffico.
Le auto e le moto si possono lasciare nei parcheggi di via Invalidi del Lavoro (zona Portella centro) o degli ex campi da tennis (zona Balcone).
Il senso di marcia in via della Portella
Il senso di marcia invertito in via della Portella
In virtù della nuova Ztl, giovedì scorso 18 giugno è stato cambiato il senso di marcia dell’ingresso più veloce al centro storico, ovvero la strada a senso unico dalla parte sud di via della Portella, attraversando l’omonimo arco all’incrocio della Polisena e l’inizio a sud di via Mazzini dietro la cattedrale, per arrivare in Piazza Vittorio Emanuele II.
L’inversione è una consuetudine nella stagione estiva e in tempo di Natale. Si accederà dentro le mura, dunque, solamente da via Balcone delle Marche, per poi salire a senso unico in via Filati, via Leoni e via Foltrani, o in alternativa percorrendo la salita di via Amici della Marca da via Filati.
Arrivati nella piazza principale di Cingoli, si potrà uscire non solo da Corso Garibaldi, ma anche da via Mazzini-via della Portella.
Di domenica questa sarà l’unica uscita possibile dalle 16 alle 21, bypassando il cuore del centro per ricollegarsi in Viale della Carità all’altezza del mercato coperto.
Questa scelta non è apprezzata da tutti i cingolani, soprattuto tra molti dei residenti del centro storico, che vedranno così allungato di 2-3 minuti l’ingresso in città fino al 20 settembre, quando il senso di marcia sarà nuovamente invertito. Dettagli che possono fare la differenza, soprattuto per quanto riguarda i soccorsi urgenti a persone o cose.
«Con il periodo estivo – si legge nell’ordinanza n° 40 – iniziano varie manifestazioni coinvolgenti anche il centro storico, con eventuali spettacoli in Piazza Vittorio Emanuele II e mercatini lungo Corso Garibaldi, per cui necessita invertire il senso di circonvallazione in via della Portella per permettere ai veicoli di uscire dal centro storico».
Le ordinanze si possono leggere nell’albo pretorio on line del comune di Cingoli. Un altro passo in avanti verso la normalità per la città Balcone delle Marche, specie anche dopo la riapertura della Sala degli Stemmi di ieri, 20 giugno.
Giacomo Grasselli
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