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Cingoli

CINGOLI Lezioni di cucina on line dai ragazzi dell’Alberghiero

Gli studenti registreranno video per la pagina Facebook del “Varnelli” rivolti alle persone che non lavorano o sono in casa a causa del Covid-19

CINGOLI, 11 aprile 2020L’Ipseoa Varnelli continua la sua attività a distanza e propone lezioni di cucina sulla propria pagina Facebook per tutta la popolazione. L’iniziativa è stata curata in particolar modo dal prof. Bruno Spaccia, docente di Enogastronomia, e i protagonisti saranno proprio gli alunni dell’istituto dalle proprie abitazioni.

Tutti in cucina

Il progetto si chiama “Tutti in cucina” e in video ci sono gli studenti che, ciascuno dalla cucina di casa propria, hanno deciso di alleviare il disagio dello stare obbligatoriamente reclusi, mostrando la preparazione di decine di piatti. Non si tratta esclusivamente di ricette ricercate o preziose, ma anche di piatti semplici, basati su ingredienti che tutti hanno nelle dispense.

Vengono proposte ricette della tradizione regionale e nazionale, ma anche piatti delle più moderne tendenze gastronomiche. I filmati si rivolgono alle famiglie, alle mamme, alle zie, a chi ha più tempo a disposizione da dedicare ai fornelli perché impossibilitato a uscire per lavoro.

È il modo che l’Ipseoa Varnelli di Cingoli ha scelto per testimoniare la propria vicinanza al territorio e per dare un piccolo contributo per vivere tutti meglio la situazione d’emergenza causata dal coronavirus.

«Il nostro istituto – ha constatato la dirigente Maria Rosella Bitti – non rinuncia né al suo compito educativo, anche in un periodo così difficile per tutti, garantendo lo svolgimento delle attività con un’efficiente didattica a distanza, né al suo rapporto con il territorio, con la gente, con le migliaia di persone da sempre interessate e coinvolte nelle nostre iniziative».

L’impegno della scuola

Il Varnelli continua la sua missione di testimone e protagonista della cultura gastronomica regionale. Per rendere un po’ più dolce la permanenza forzata nelle abitazioni, infatti, gli studenti della scuola hanno pensato di entrare nelle case di tutti, producendo brevi filmati sulla preparazione di ricette e pietanze, elaborate esclusivamente dagli studenti.

«Tutto il progetto – spiega il comunicato – si svolge in modo spontaneo, immediato, sincero, utilizzando tecnologie quotidiane alla portata di tutti, tenendo, così, salda la compattezza della comunità educante e allo stesso tempo abbracciando quanti vorranno distrarsi piacevolmente, per esorcizzare la drammaticità di questi giorni».

I video sono disponibili qui

«L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che il cibo – ha ribadito la dirigente – ha un forte valore simbolico, relazionale per la sua capacità di costruire legami sociali e rinsaldare i legami affettivi, favorendo dialogo e il piacere di stare insieme. In questo momento di isolamento sociale esprime e risponde ancora di più al bisogno di socialità e di amicizia di ciascuno di noi. Vogliamo sottolineare la profonda valenza positiva del cibo, che è gioia, condivisione, amicizia, e quindi il contributo che di fronte a questa emergenza senza precedenti possono dare i nostri studenti nel creare un clima di fiducia e positività».

L’ideatore del progetto

«È sempre bello – aggiunge il professor Bruno Spaccia – ed entusiasmante vedere i nostri studenti mettersi in gioco per farci sentire tutti più vicini».

Il docente di Enogastronomia ha curato principalmente l’iniziativa con una straordinaria carica di umanità.

«Non dobbiamo lasciarci – chiude il comunicato dell’istituto – travolgere dalla situazione drammatica, ma dobbiamo cercare il positivo in ogni cosa: siamo costretti a casa, ebbene approfittiamo di questo isolamento fisico per dedicarci alla buona cucina e quindi “Tutti In Cucina”».

(g.g.)

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