CINGOLI Lo splendore della “Immacolata Concezione” del Gandolfi (video e foto)

La tela restaurata dalla troviggianese Silvia Barcaioni e dall’aretina Nadia Senesi è stata riconsegnata alla popolazione dopo un’interessante conferenza

CINGOLI, 10 ottobre 2021 – La tela “Immacolata Concezione” di Ubaldo Gandolfi torna finalmente a far mostra di sé a Cingoli dopo il restauro effettuato da Nadia Senesi e Silvia Barcaioni. 

Ieri, sabato 9 ottobre, si è svolta la cerimonia di scopritura presso l’Auditorium Santo Spirito dopo la conferenza di presentazione al Cinema Teatro Farnese, nell’ambito del progetto voluto dall’Amministrazione comunale. 

L’opera

La stupenda pala, realizzata dal pittore bolognese tra il 1769 e il 1771, era stata commissionata per la chiesa di Santo Spirito (ora Auditorium) per l’altare laterale di destra. Dopo anni di “degenza” nella Pinacoteca comunale, il Comune ha deciso di far restaurare l’opera per riportarla alla luce e farla ammirare alla popolazione. 

L’intervento è stato curato dalla cingolana Silvia Barcaioni, originaria di Troviggiano e docente dell’Istituto alberghiero di Cingoli, e da Nadia Senesi, toscana di Arezzo ma trapiantata anche a Urbino, ed è iniziato tra maggio e giugno 2021.

La conferenza

Oltre alle due restauratrici, alla conferenza del Farnese erano presenti anche il sindaco Michele Vittori, la vice-sindaco e assessore al turismo e spettacoli Cristiana Nardi, l’assessore alla cultura Martina Coppari, il direttore degli Istituti culturali comunali Luca Pernici e le dirigenti scolastiche Annamaria Marcantonelli del Liceo “Leopardi” di Macerata (sede principale del Liceo cingolano) ed Emanuela Tarascio dell’Ic “Mestica” di Cingoli.

Il Liceo Linguistico e delle Scienze Umane, infatti, è stato invitato in platea con gli studenti delle terze e delle quarte classi, accompagnati dalle docenti Bartolelli, Fornaretti Rubisse, Morresi, Giacomini, Menghini, Beltran e Schiavoni, per il primo evento in assoluto in presenza dopo le “fatiche” della didattica a distanza

Ad assistere al convegno c’erano anche il vice-sindaco di Mogliano Simone Settembri, esperto in materia, il consigliere della Pro Loco Cingoli Tommaso Gentilini Raffioni, delegato per le strutture museali, l’ex comandante della Polizia Municipale Sergio Matellicani, il docente di arte Daniele Duranti, gli studiosi cingolani Piero Alfei e Gabriela Lampa,  l’artista Giuseppe Fortunato e suo figlio Ivan della casa d’aste “Picenum”. 

La presenza delle scuole

La conferenza si è aperta con i saluti istituzionali del sindaco Vittori, dell’assessore Coppari (vedi il video) e delle dirigenti scolastiche Marcantonelli e Tarascio. 

«Ringraziamo l’Amministrazione comunale – ha detto la preside del Liceo cingolano – per l’invito, nell’ambito di una sinergia tra la scuola e le istituzioni culturali del territorio. Uno degli obbiettivi primari dell’insegnamento della storia dell’arte è motivare gli studenti a un approccio di partecipazione attiva alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico artistico, quale stimolo alla conoscenza e all’apprendimento. I ragazzi possono così conoscere la natura e la storia del patrimonio del proprio territorio per tutelarlo e valorizzarlo». 

«Siamo qui – ha aggiunto la collega Tarascio dell’Ic “Mestica” – per ribadire che le scuole di Cingoli sono a fianco della cultura cingolana. I nostri studenti possono studiare opere come questa in più materie scolastiche, dalla religione e la storia all’arte, comprendendo a pieno il loro significato». 

La presentazione del restauro

È seguito l’intervento tecnico delle restauratrici Senesi e Barcaioni, le quali hanno spiegato nel dettaglio le tecniche e le modalità utilizzate per far splendere nuovamente i colori della tela. 

Luca Pernici, infine, ha intrattenuto i presenti con un excursus sul periodo storico del “Balcone delle Marche” in cui è stata dipinta la “Immacolata Concezione” del Gandolfi, accennando con qualche curiosità alla composizione del patrimonio quadrario della chiesa di Santo Spirito. 

Il contributo del direttore degli Istituti culturali comunali è stato una sorta di breve riassunto del catalogo “L’Immacolata Concezione di Ubaldo Gandolfi per la chiesa di Santo Spirito in Cingoli. Il restauro di un capolavoro” da lui curato ed edito da Tipolito Ilari.

L’assessore Coppari, nel corso degli interventi, ha ringraziato Letizia Lodi della Pinacoteca di Brera di Milano, la quale ha collaborato con il Comune nelle ricerche sul Gandolfi, dato che l’altra opera del pittore per la stessa chiesa cingolana, dal titolo “Stimmate di San Francesco”, è ora è nel noto museo milanese. 

La scopritura 

Alle 12 ci si è spostati all’Auditorium per la cerimonia di scopritura. Il dipinto ha ricevuto gli sguardi e gli applausi di tutti i presenti ed è stata subito scattata una foto ricordo con le restauratrici e i vertici comunali davanti all’opera (foto in primo piano). 

Si può ammirare la tela oggi, domenica 10 ottobre ,presso l’ex chiesa cingolana in vicolo del Teatro dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, in occasione anche della mostra-mercato “Tesori del bosco”.

Giacomo Grasselli 

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