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CINGOLI Nasce “Le Marche dal Balcone” per la promozione del turismo cingolano

 

Il nuovo collettivo, composto dal giovane presidente Bacelli e da altri 5 fondatori, si propone di fare rete per promuovere il turismo a Cingoli e non solo

CINGOLI, 1 luglio 2020Dopo anni di accordi e collaborazioni ufficiose tra gli operatori turistici e commerciali di Cingoli, prende finalmente vita l’associazione “Le Marche dal Balcone”, aperta a tutti coloro che hanno a cuore il territorio cingolano.

Oggi, 1 luglio, è stata presentata alla stampa e all’Amministrazione comunale la nuova realtà culturale senza scopo di lucro per la promozione del turismo e la riscoperta degli usi e costumi del paese, nata dall’accordo di 6 soci fondatori e presieduta dal giovanissimo 25enne Valerio Bacelli.

La fondazione e gli obbiettivi dell’associazione

Le Marche dal Balcone” è nata il 25 maggio scorso dall’accordo dei 6 soci fondatori Valerio Bacelli (Cantina Bacelli), Andrea Bravi (Mulino Bravi 1565), Alessandra Lo Giudice (B&B Amor di Lavanda), Maurizio Borri (Azienda Agricola Nonno Vì), Alba Vignati (B&B Casa di Nonna Peppe) e Pier Giuseppe Alfei (B&B Casa Silvestri), noti imprenditori turistici e commerciali del territorio del “Balcone delle Marche” già attivi nel gruppo “Cingoli Turismo”.

Il nome nasce sia come inversione del toponimo che ha reso Cingoli nota in tutta italia, ma anche, come spiega Alessandra Lo Giudici, per “proiettarsi su tutte le Marche, e perché siamo al centro dell’Italia e ambiziosamente al centro del mondo”. L’associazione non interferirà né con la Pro Loco né con l’Assessorato al Turismo, ma ci sarà sicuramente un coordinamento tra i rispettivi rappresentanti per collaborare insieme.

È un’associazione culturale apolitica, aconfessionale e senza scopo di lucro, che ha le finalità di riscoprire gli usi e i costumi del territorio cingolano, di promuovere il turismo a Cingoli, di rappresentare la città in Italia e all’estero, svolgendo attività collegate a tali finalità. È stato nominato presidente il giovanissimo Valerio Bacelli, di appena 25 anni, con vice Bravi, segretario e tesoriere Lo Giudice, consiglieri Borri e Vignati.

Sono già aperte le iscrizioni all’associazione per tutti gli interessati, non solo rappresentanti di aziende ma anche privati che abbiano a cuore il rilancio di Cingoli, al costo di 15 euro per ogni nuovo socio della nuova “Le Marche dal Balcone”.

In piedi da sinistra Piero Alfei, Andrea Bravi, Maurizio Borri, Valerio Bacelli
Sedute Alessandra Lo Giudice e Alba Vignati

La presentazione

Oggi si è svolta la conferenza stampa di presentazione presso lo Chalet “Arena delle Luci”, alla presenza dei 6 fondatori, della stampa locale e dell’assessore al turismo del Comune di Cingoli, Cristiana Nardi.

Il vice-presidente Bravi ha spiegato come è nato il nuovo collettivo.

«Da diverso tempo – ha detto – avevamo in mente di creare un’associazione per promuovere il nostro territorio e le nostre realtà. La presentazione è stata solo rimandata a causa della pandemia, che è stata una bella mazzata per tutti a livello nazionale. Qualcuno ci ha preso per persone coraggiose, dato che creare una realtà del genere in questo periodo critico è rischioso. Per noi, tuttavia, è un motivo in più. Abbiamo le giuste motivazioni per fare qualcosa di positivo».

“Le Marche dal Balcone” vuole farsi portavoce del rilancio post-lockdown.

«Il Covid-19 – ha continuato Bravi – ha fatto danni inimmaginabili. Cercheremo di dare una svolta per realizzare obiettivi importanti. Ci saranno sicuramente dei problemi, però vorremmo fare piccoli passi ma costanti. Ci preme incentivare le realtà locali ad associarsi a noi, per creare un bel numero di soci nel nostro gruppo. Solo attraverso un’associazione solida si può riuscire a fare squadra e fare rete, poiché percorrere strade in solitudine non porta da nessuna parte. Avremo bisogno di tutti, dal più piccolo al più grande, rappresentato dall’Amministrazione comunale: speriamo ci supporti nelle iniziative che stiamo portando avanti».

Cingoli sarà centrale nei progetti dell’associazione.

«Il nostro territorio – ha spiegato il vice presidente – ha potenzialità immense, come pochi nelle Marche. Per vari motivi abbiamo sottovalutato questa bellezza negli ultimi decenni, perciò faremo di tutto per far conoscere le nostre potenzialità in regione, in Italia e anche all’estero. Sono convinto che Cingoli non abbia niente da invidiare a nessuno, sia come bellezze artistiche che naturali, ma anche nelle eccellenze ricettive e produttive. Ad esempio il Lago di Castreccioni è stato finora sottovalutato da noi stessi cingolani, non ci si è potuto o voluto puntare più di tanto: dal singolo cittadino all’Amministrazione comunale penso sia arrivato il momento di puntarci. Qualcosa è stato fatto ma è troppo poco. Abbiamo deciso di affidarci, inoltre, a un giovane presidente come Valerio Bacelli, perché i ragazzi hanno più stimoli, e su una figura d’esperienza come quella di Piero Alfei».

Le parole del presidente Bacelli

Quindi ha preso la parola proprio il presidente. «Un problema – ha spiegato il 25enne di Colognola – tipico di tutte le Marche è quello di avere tante bellezza che neanche noi marchigiani ce ne accorgiamo. L’associazione nasce per questo motivo. Cerchiamo di far aprire gli occhi non solo alle strutture ricettive e produttive marchigiane, ma soprattutto a tutti coloro che non conoscono la nostra regione, anche perché i turisti vengono dall’estero, ad esempio americani, tedeschi, francesi, belgi. Collaboreremo sia tra di noi che all’esterno con altre associazioni ed enti istituzionali, aderendo ai loro progetti e cercando di trovare appoggio per le nostre idee».

Valerio, nonostante la giovane età, ha già le idee molto chiare.

«Ringrazio – ha detto il neo presidente – il Consiglio che mi ha affidato la carica di presidente. Credo che siamo tutti un po’ ragazzi, l’età non è data solo dall’anagrafe ma dalla volontà di mettersi in gioco, qualsiasi numero sia scritto sulla carta d’identità. Ci preoccuperemo delle esigenze sia del singolo socio sia di tutti coloro che faranno parte del nostro gruppo. Siamo soprattutto un’associazione di persone, che collaborano attraverso le proprie strutture al fine di far conoscere il territorio. Investiamo su noi stessi, per promuovere le nostre realtà».

Da sinistra il presidente Bacelli, il segretario Lo Giudice, il consigliere Borri, il vice-presidente Bravi, l’assessore al turismo Nardi, Alfei e la consigliera Vignati

L’intervento del segretario Lo Giudice

Sulla stessa linea di pensiero muovono le parole del segretario/tesoriere Alessandra Lo Giudice, originaria di Roma ma cingolana d’adozione.

«Mi sono innamorata prima del territorio cingolano e poi di mio marito. A quasi 53 anni vedo ancora le cose come un turista che viene da fuori. Abbiamo bellezze eccezionali e non le apprezziamo nemmeno. Dobbiamo essere in grado di far apprezzare agli altri quello che apprezziamo noi di Cingoli. “Le Marche dal Balcone” fa parte di un lavoro cominciato nel marzo 2017 dalla forte volontà di voler fare qualcosa per il territorio. Siamo riusciti a partecipare alla Borsa Mula del 2018 come gruppo ufficioso, facendo risultare Cingoli come Comune meglio rappresentato. Abbiamo dimostrato la volontà di questo collettivo formato da tante strutture ricettive. Anche altri rappresentanti di altri Comuni si complimentano per le nostre collaborazioni. Questa associazione è per noi un sogno che si realizza».

I fondatori hanno già tante idee in fase di realizzazione.

«Proporremo dei progetti – ha continuato il segretario – per accedere a fondi europei, in sinergia con le istituzioni. Ci vogliono apertura mentale, lungimiranza, visione per il futuro, il vedere le cose a tutto tondo. Devono entrare nell’associazione tutti coloro che hanno l’occhio lungo. L’intento è quello di lavorare per la realizzazione di micro-eventi, creando dei veri e propri format che si possono poi ripetere nel tempo, generando un flusso di collaborazioni. Le persone che ne faranno parte potranno proporre progetti che cercheremo di ascoltare e appoggiare. Il mio uno insieme ad altri due diventa tre. Chi aderirà entro il 15 luglio potrà presentare delle proposte da poi girare ai tour operators del Mula. Siamo aperti a tutti coloro che hanno voglia di fare, senza guardare solamente dalla finestra».

Tra gli obbiettivi dell’associazione c’è anche quello della promozione del territorio.

«Cercheremo – spiega Lo Giudice – di ottenere il supporto del Comune per riqualificare delle aree anche con fondi europei, per esempio mi riferisco al Ponte Romano, all’Edicola Sacra di Fonte del Piano, alla solfatara di Tremoline, al castello diroccato di Colognola. Vogliamo rivalutare il territorio anche con percorsi cicloturistici e per e-bike».

La chiusura dell’assessore Nardi

L’assessore al turismo e allo spettacolo del comune di Cingoli, Cristiana Nardi, ha chiuso gli interventi ufficiali.

«Porto i saluti dell’Amministrazione comunale e ringrazio per l’invito a questa presentazione. Sono discorsi che portiamo avanti da anni, ufficializziamo quello che si è sempre fatto. L’esempio eclatante è stato l’impegno nel Mula, senza il supporto di voi operatori turistici e commerciali nemmeno l’Amministrazione da sola avrebbe fatto tanto. Continuiamo a ringraziarvi sempre e comunque. Sostenervi e autopromuovervi è una cosa necessaria, siete voi che accogliete il turista a Cingoli».

L’Amministrazione stessa si sta muovendo per rilanciare il turismo.

«Penso – ha continuato la Nardi – sia il momento migliore per portare avanti progetti, anche se come assessore ho difficoltà nell’immaginare eventi per portare gente a Cingoli. Punteremo sulla promozione del territorio, anche grazie all’impegno nei Borghi più belli d’Italia” e in “Noi Marche”, per cui vi ringrazio per aver aderito. Abbiamo contatti con Sky per realizzare un video promozionale su Cingoli, è un buon punto di partenza. Ci serve l’aiuto anche di “Le Marche dal Balcone, siete un sostegno enorme e vi ringrazio per questo. Riqualificheremo le zone e se riusciamo ad arrivare in regione per fondi europei ben venga, progetto ambizioso ma da affrontare. Si dovranno sistemare delle piccole carenze di Cingoli con la mappatura del centro storico, dei monumenti e dei percorsi e-bike, ma ci vorrà tempo. Spero in una collaborazione sana, limpida e costruttiva con questa nuova associazione».

La nuova realtà è piaciuta molto all’ex consigliere comunale Paolo Branchesi, cingolano di ritorno da 4 mesi ad Avenale dopo essere stato residente per oltre 40 anni a Macerata, intervenuto nella conferenza.

«Sono contento – ha commentato – che vengano rispolverate questioni sulle aree da rivalutare di cui si parlava da molto tempo. Apprezzo l’iniziativa, aderirò e condivido quello che è stato detto. Occorre ricercare investimenti nell’immediato, i soldi arriveranno se si hanno le capacità di realizzare progetti concreti e con risorse importanti».

Giacomo Grasselli

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