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CINGOLI Pastore maremmano ritrovato a Falconara, il padrone non è un cingolano

Il microchip ha ricondotto la Municipale sul “Balcone”, ma il veterinario aveva sbagliato la registrazione dei dati, scambiandoli con quelli di un altro cane

CINGOLI, 18 giugno 2020Non era di Cingoli il proprietario del pastore maremmano ritrovato martedì mattina, 16 giugno, sul lungomare di Rocca Priora (foto in primo piano).

Lo conferma il comandante della Polizia Locale di Cingoli, Sergio Matellicani. Si sarebbe trattato di un errore del veterinario che aveva registrato il microchip dell’animale ritrovato a Falconara Marittima.

Il fatto

L’altro ieri, infatti, la Polizia Locale falconarese ha intercettato il cane mentre stava passeggiando docilmente e tranquillamente ai bordi della strada. Il pastore maremmano è stato quindi portato in un canile, in attesa di poter rintracciarne il proprietario grazie al microchip.

L’errore con il microchip

Quale presunto padrone è stato contattato un 63enne cingolano, residente in una frazione, il quale, tuttavia, ha affermato che i suoi cani erano tutti a casa.

L’uomo, inoltre, ha rammentato che, quando aveva acquistato il pastore maremmano, il veterinario aveva compiuto un errore nella registrazione proprio del microchip, scambiando i dati con quelli di un altro cane. Della vicenda si è subito interessata anche l’associazione cingolanaPeggy e gli altri”, su segnalazione della nostra testata.

La conferma della Municipale 

Oggi il comandante della Polizia Municipale di Cingoli, Sergio Matellicani, ha confermato la versione dell’uomo. Il proprietario del cane, infatti, non sarebbe il cingolano di 63 anni ma un residente della stessa Falconara Marittima.

Sembrava infatti strano che un cane di quelle dimensioni avesse passeggiato indisturbato da Cingoli alla costa adriatica senza essere notato dagli automobilisti, specie su strade trafficate come la Sp502 e la Sp76.

Improbabile pensare, inoltre, che il pastore maremmano sia finito volontariamente a Rocca Priora, distante ben 34 km dai confini comunali cingolani.

Il falconarese proprietario del cane è stato multato di 50 euro, perché l’animale poteva costituire un pericolo per la sicurezza e l’incolumità degli automobilisti transitanti.

Giacomo Grasselli

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