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Cingoli Per il Liceo Leopardi trasferta in Germania

Scambio culturale con l’istituto “F.Schiller” di Marbach vicino a Stoccarda, dal 5 al 12 maggio gli studenti tedeschi al “Balcone delle Marche”

Cingoli, 1 aprile 2023 – Si è appena concluso lo scambio culturale degli studenti del Liceo Leopardi di Cingoli con il liceo tedesco F. Shiller nella cittadina di Marbach, vicino a Stoccarda.

La realizzazione concreta dell’attività di scambio consiste in due momenti: la visita degli studenti italiani all’estero e l’accoglienza degli studenti stranieri in Italia: lo scambio culturale consente il confronto quotidiano di usi, tradizioni e visione del mondo tra due collettività diverse e lontane sia per collocazione che per storia.

Attraverso l’esperienza diretta gli studenti possono meglio comprendere lo stile di vita e la cultura di altri popoli, facendo attenzione a evitare stereotipi. Il viaggio permette loro di sviluppare il proprio senso di responsabilità, acquisendo fiducia in se stessi.

Lo scambio culturale non viene inteso come un viaggio, ma come un laboratorio che inizia prima e si conclude dopo il viaggio: il piano di inserimento nella reciproca realtà familiare e scolastica si prefigge lo scopo di consentire agli studenti di esercitare le proprie capacità e cognizioni linguistiche e di approfondire il proprio bagaglio lessicale, attingendo direttamente nella vita quotidiana necessità comunicative vissute nella famiglia ospite.

Non solo un’immersione nella lingua e nella cultura, ma gli studenti sono stati sommersi da emozioni indescrivibili. Ogni attimo, ogni battuta, ogni parola pronunciata male, ogni risata resteranno sempre incisi dentro ogni ragazzo e ragazza che ha messo in gioco se stesso per essere accolto in un mondo “diverso”. Diverso per le abitudini, le usanze, ma uguale nel loro cuore.

Sarebbe un’esperienza alla quale tutti quelli che ne hanno la possibilità dovrebbero partecipare e per possibilità non si intende quella economica, ma quella di vivere ogni giorno con qualcuno che inizialmente è un estraneo, significa mettersi in gioco, sfidare se stessi in una gara di fiducia, prendersi cura e farsi coccolare da qualcuno che lascerà un segno nella propria vita.

Fantastico ed emozionante, questi i due aggettivi che racchiudono nel loro significato mille sensazioni: dalle visite, alle lezioni, alle passeggiate, dal cercare di parlare tedesco a quello di sentire i ragazzi tedeschi parlare italiano.

«Certamente solo chi ama il proprio lavoro può organizzare uno scambio culturale, e dietro a ogni cosa c’è un duro lavoro, anche in un semplice cartellone è stata un’esperienza stupenda», la nota delle insegnanti che hanno accompagnato gli alunni.

«A volte le esperienze che richiedono grande organizzazione e impegno sono le uniche che valga la pena di essere vissute, al di là dei propri impegni, della propria disponibilità, di quello che si è disposti a fare o no. A questi ragazzi non è importato di non conoscere la lingua alla perfezione, ognuno di loro si è messo in gioco imparando sempre cose nuove grazie alla possibilità di seguire un programma, organizzato ovviamente dalle professoresse italiane e tedesche in entrambi i Paesi».

Un’esperienza di vita che ha aperto gli studenti al confronto, che ha abbattuto pregiudizi ma che soprattutto per molti è stato un amore a prima vista.

«È davvero difficile organizzare, cercare di coordinare ogni minima cosa nei particolari, e ciò è stato possibile grazie alla professoressa di tedesco Agrippina Giuffrida e alla collaborazione della professoressa Elena Schiavoni che sono riuscite nel loro intento di rendere quest’esperienza unica e indimenticabile per ogni singolo alunno partecipante allo scambio, sia italiano che tedesco: ognuno di loro porterà sempre nel proprio cuore un po’ di ciò che è riuscito a trarre dal confronto con una cultura certamente diversa dalla nostra, ma una cultura da amare e apprezzare», ha sottolineato la dirigente scolastica prof.ssa Angela Fiorillo.

«Esperienza che speriamo di mantenere negli anni rafforzando il bel rapporto che si è creato tra le due scuole e cittadine per dare sempre a nuovi ragazzi la possibilità di vivere questo “incontro” con un’altra cultura e lingua con semplicità, direttamente e concretamente senza pregiudizi e pacchetti preconfezionati».

Ora non resta che aspettare gli studenti tedeschi che, insieme alle loro insegnanti, saranno a Cingoli dal 5 al 12 maggio per conoscere da vicino il Liceo e il Balcone delle Marche di cui tanto hanno sentito parlare.

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