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CINGOLI Restyling indigesto ma in sicurezza per la nuova pensilina di Mummuiola

La fermata rientra in un progetto approvato dalla Regione per la sistemazione della rete del trasporto pubblico locale, ma non è piaciuta a tutti

CINGOLI, 1 giugno  2020Cambia location la storica pensilina di Mummuiola sulla Sp 502, scatenando i malumori degli abitanti della frazione di Cingoli.

Il 22 maggio scorso, infatti, sono terminati i lavori di “trasloco” e sostituzione della fermata degli autobus in via Mascagni, spostata di qualche decina di metri, occupando due posti auto, per via dell’approvazione di un progetto del decreto regionale per l’adeguamento della rete del trasporto pubblico locale percorsa dagli autobus.

Il “trasloco”

La vecchia pensilina in fase di smontaggio

La struttura è stata sempre storicamente posizionata lungo la Sp 502 in via Mascagni, all’incrocio con via Vivaldi e via Gigli.

Qualche settimana fa gli abitanti hanno notato strani movimenti dei dipendenti comunali nel parcheggio adiacente. Quindi sono iniziate le operazioni di smontaggio e sostituzione della pensilina, ivi comprese le immagini della storica fontana che anticamente era presente in quel luogo.

È iniziata nel frattempo anche la costruzione di un piccolo marciapiede per la nuova fermata, ora collocata nello spazio di due vecchi posti auto esattamente al km 15,600 della 502 “di Cingoli”.

I residenti hanno storto un po’ il naso, perché quei posti erano utili sia per gli abitanti sia per chi lascia l’auto per andare a lavoro con altri mezzi. Il posto della vecchia pensilina, infatti, consente il recupero di un solo stallo, al massimo due se si tratta di motociclette o apecar. 

La nuova struttura presenta un cartello con lo stemma comunale e la dicitura “Comune di Cingoli – Mummuiola”.

I tre posti auto occupati con la nuova pensilina

Il progetto

Inizialmente  si era ipotizzato che ci fosse stata in merito una richiesta formale da parte delle autolinee Crognaletti, ma al Consiglio comunale di venerdì 22 maggio si è scoperto che i lavori fanno parte di un progetto presentato dal Comune di Cingoli nell’agosto 2019 e dichiarato ammissibile nell’ambito del Decreto regionale 337/2019 per il miglioramento del trasporto pubblico locale.

In particolare, si prevede la sistemazione delle fermate in quei luoghi in cui l’accessibilità delle pensiline esistenti presentano vistose criticità. Effettivamente la vecchia pensilina era collocata all’incrocio con tre strade, la via principale Mascagni, via Vivaldi e via Gigli verso Villa Strada.

La nuova pensilina

La nuova fermata, invece, è ritenuta più idonea a garantire la sicurezza degli utenti, specialmente gli studenti delle scuole, i lavoratori e gli anziani che vogliono raggiungere i mercati di Cingoli o della Vallesina.

Malumori dei mummuiolesi

Qualche abitante ha fatto notare, tuttavia, che gli autobus non si sono mai fermati all’intersezione con l’incrocio ma a pochi metri di distanza della pensilina, e ciò non ha mai costituito un problema.

Gli studenti la mattina, inoltre, aspettano la corriera solitamente nel marciapiede opposto. Non sono state rimesse a posto, infine, le immagini raffiguranti la vecchia fontana e una scena di un matrimonio nella frazione negli anni 1950, tanto care alla popolazione della frazione a nord di Cingoli, a ricordo di un passato glorioso per la “piccola Parigi”. 

Per questo, sarà predisposto un pannello nella zona della vecchia pensilina per raccogliere le due gigantografie, per una spesa di 300 euro a carico del Comune.

Il progetto, redatto dall’Ufficio tecnico dei lavori pubblici, comprende la realizzazione di altre due fermate, una nella zona industriale di Cerrete Collicelli e l’altra nella frazione Villa Torre.

Per ora è stata finanziata solo la fermata di Mummuiola, per un totale di 15 mila euro.

Giacomo Grasselli

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