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CINGOLI SALTAMARTINI PORTA LA NEVE IN REGIONE: “RISPETTO PER L’OSPEDALE DI CINGOLI!”

Saltamartini e la sua Giunta si mobilitano contro la delibera della Regione che esclude l’Ospedale di Cingoli dallo status di “Area Disagiata”

CINGOLI, 2 FEBBRAIO 2019 – Cingoli non rinuncia al suo Ospedale e si fa sentire davanti al Palazzo della Regione.

Il Sindaco Filippo Saltamartini e la sua giunta, infatti, questa mattina si sono presentati con un camion di neve davanti alla sede della Giunta Regionale. La protesta coinvolge la delibera 81 del 28 gennaio 2019, che esclude il Nosocomio Cittadino dallo status di “Area Disagiata”.

Nel comunicato stampa dell’Amministrazione Comunale, si annuncia che la mobilitazione proseguirà fintanto che non verrà riconosciuta la condizione dell’unico Ospedale Montano delle Marche, quello di Cingoli, posto a 631 m sul livello del mare.

L’Area Montana del San Vicino – ha dichiarato Saltamartini – comprendente i comuni di Cingoli, Apiro e Poggio San Vicino, è sistematicamente discriminata. Sono calpestati principi di rango costituzionale, come l’articolo 44, che prevede ‘provvedimenti a favore delle zone montane’. Ricordo che queste zone fanno parte del cratere sismico.”

L’ex Pronto Soccorso cingolano era diventato un Punto di Primo Intervento, tuttavia questo “è stato sistematicamente smantellato – continua il Primo Cittadino – nel tempo. Il servizio analisi è stato ridotto, i medici del reparto Radiografia non sono stati rimpiazzati dopo essere andati in pensione, la Tac funziona qualche giorno alla settimana. Il servizio sanitario comunale è stato svilito completamente, pur essendo necessario ad una popolazione degente di 40 malati e a decine di migliaia di persone che vivono nelle aree interne.”

Saltamartini ha rilasciato la neve del camion davanti all’ingresso del Palazzo Regionale di Ancona.  Sono presenti con lui i componenti della giunta, ovvero Michele Vittori, Pamela Gigli, Gilberto Giannobi, Luigi Ippoliti e Martina Coppari. In cima al mucchio, sono collocati il Blasone del Comune e alcuni cartelli per protestare contro la Commissione Sanità.

“Basti osservare il livello di innevamento geografico nelle Marche – prosegue il Sindaco nella nota – per rendersi conto che la delibera apre una ‘guerra tra poveri’ ingiustificata. Si determina, infatti, un conflitto tra Comuni gravemente danneggiati dal terremoto del 2016, dato che l’eventuale ricorso al TAR deve essere notificato anche ai Comuni di Pergola e Amandola.

Noi non abbiamo né soldi né “forze” per presentare ricorsi, ma solo la disperazione. Ci stupiamo che questa non possa essere colta in queste condizioni di vero disagio.”

La sua eventuale chiusura non è l’unico problema che affligge l’Ospedale di Cingoli. “Riaperto nel 2009 – spiega Saltamartini – richiede una manutenzione che l’Asur competente non svolge. Sono cresciuti degli alberelli sul tetto e sulle grondaie, con radici incuneatesi nei solai. Si mette così a rischio la protezione dall’infiltrazione di acqua e neve.”

Il Sindaco chiude il Comunicato attaccando anche la Commissione Sanità. “Si rifiuta di ascoltare le Amministrazioni Locali. In questo modo le costringe a protestare sul marciapiede, violando il principio di Leale cooperazione tra gli Enti che formano la Repubblica. Oggi iniziamo nuovamente questo percorso di lotta – conclude – e spero che il buon senso aiuti la Giunta Regionale e la maggioranza consiliare a riparare a questi errori.

Giacomo Grasselli

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