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Cingoli Sant’Esuperanzio, la festa del Patrono

L’Istituto comprensivo Mestica oggi resta chiuso, domani anche il Liceo Leopardi, l’Alberghiero Varnelli e gli uffici comunali: le iniziative

Cingoli, 23 gennaio 2023 – L’avvio della settimana porta a Cingoli la festa liturgica di Sant’Esuperanzio, patrono da secoli del Balcone delle Marche.

La tradizione popolare

Per tradizione popolare, è “u secondo barbù”, che segue Sant’Antonio e precede San Biagio. La clemenza dei tre, relativa alle temperature atmosferiche, è da ricollegare al buon comportamento della popolazione. Le condizioni climatiche saranno più o meno buone, in base a come si è vissuto.

A parte questa credenza, che ha visto la luce nella notte dei tempi, Sant’Esuperanzio non si smentisce mai e fa sempre sentire i suoi effetti sul tempo che in questi giorni ha vestito alla grande gli abiti del generale inverno.

Comunque, non sarà certo questo repentino calo delle temperature a far venir meno nei cingolani la voglia di celebrare il loro patrono.

Le iniziative

La dirigenza presieduta da Piergiorgio Lancioni ha predisposto il calendario dei sacri riti che si svolgeranno tutti nella splendida Collegiata che custodisce le spoglie di colui che, partendo da Cartagine, giunse a Cingoli – dopo una tappa romana nella quale venne consacrato vescovo – per evangelizzare gli abitanti, compiere miracoli, morire ed essere sepolto fuori dalle mura dove sorgeva un tempio pagano di epoca romana.

Dopo i tre giorni del triduo, il momento clou sarà domani, 24 gennaio, giorno della ricorrenza, con la solenne concelebrazione religiosa delle 11.30 presieduta dal vescovo monsignor Renzo Fratini, già nunzio apostolico in Pakistan e Spagna. Saranno presenti gli amministratori comunali guidati dal sindaco Vittori con le autorità civili e militari.

Come sempre sarà esposto il reliquiario argentato contenente un frammento osseo del braccio del Santo e si potrà visitare la cripta con l’urna che conserva i resti e il simulacro di Sant’Esuperanzio vestito degli abiti vescovili.

Nel pomeriggio poi, dopo la messa vespertina delle 17, il consiglio direttivo patronale offrirà il consueto rinfresco sotto il loggiato con dolci e vin brulè.

Sempre il 24 sarà l’ultimo giorno per visitare la bella mostra dei ventuno presepi allestita nel periodo natalizio nelle pareti della chiesa e l’artistica scenografia presepiale collocata nello spazio verde antistante la chiesa, realizzata nel 1998 da Aladino Marchegiani con la figlia Maria.

L’esposizione partita l’otto dicembre scorso, è stata ammirata e apprezzata da un nutrito numero di pellegrini. La rassegna è entrata a far parte da qualche anno del bel circuito “Presepi delle Marche” e nel Natale appena trascorso uno dei tanti presepi ha preso parte alla mostra allestita a Fermo e curata da Domenico Nucci con il patrocinio della diocesi, il Comune e la parrocchia fermani.

Il direttivo sta già pensando al prossimo anno quando la mostra taglierà il traguardo dei dieci anni dalla prima esposizione e ci sono in cantiere piacevoli novità.

Per la ricorrenza di Sant’Esuperanzio, quindi, domani 24 gennaio, tutto il Comune sarà in festa, le scuole e gli uffici comunali saranno chiusi, oggi invece solamente l’Istituto comprensivo Mestica farà ponte osservando un giorno di vacanza.

(foto in primo piano di Andrea Cingoli)

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