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Calcio a 5

CINGOLI SPORT AVENALE RESTA IN C2, MOSCOSI RETROCEDE IN D. LA NAZIONALE DI TRILLINI VINCE E CONVINCE CONTRO LA SLOVACCHIA

Il derby premia i Cinghiali avenalesi. Vincono V. Strada e SF Cingoli. Il Grottaccia affronterà Fano in finale play-off. 

CINGOLI, 15 aprile 2019 E’ stato un weekend emozionante quello appena trascorso per lo sport di squadra cingolano.

Nonostante la pallamano fosse ferma per la pausa Nazionali, Cingoli può essere orgogliosa del suo direttore tecnico Riccardo Trillini, per le due vittorie contro la Slovacchia in casa a Faenza e nel paese del Centro Europa. La Santarelli tornerà in campo nel giorno di Pasqua, 21 aprile, per l’importante sfida contro il Bologna al PalaQuaresima, davanti alle telecamere di SportItalia.

Per quanto riguarda il calcio, il Victoria Strada vince contro l’Agugliano Polverigi e vola al terzo posto, mentre la San Francesco vince a tavolino a Caldarola per via di una bizzarra vicenda tra la società di casa e il Comitato Regionale Marche. Nel Tolentino promosso in Serie D sono in organico due giocatori cingolani (Storoni e Tittarelli), mentre non è riuscita a vincere la finale di Coppa Italia Promozione la HR Maceratese del troviggianese Marco Campana.

Nel calcio a 5, è stata la settimana del derby salvezza Avenale-Moscosi, finito 1-0: i Cinghiali restano in C2, i Lupi retrocedono in Serie D. Il Grottaccia ha conosciuto il suo avversario in finale play-off in C1, ovvero il Fano, che affronterà mercoledì prossimo, 17 aprile, al PalaQuaresima. In Serie D, la Polisportiva Victoria  battuta da Cantine Riunite Tolentino quarto in classifica.

 

PALLAMANO MASCHILEE’ stata la seconda settimana di pausa per la Santarelli Cingoli, nel Campionato di Serie A Maschile di pallamano. Le soddisfazioni, tuttavia, sono arrivate per il Balcone delle Marche. La Nazionale Italiana del direttore tecnico cingolano Riccardo Trillini ha ottenuto due vittorie fondamentali contro la Slovacchia nel girone 7 di qualifiazione agli EHF Euro 2020.

Il dt azzurro Riccardo Trillini (foto di Isabella Gandolfi su gentile concessione della FIGH)

A Faenza mercoledì scorso, 10 aprile, gli italiani hanno vinto 26-23 davanti a 4 mila spettatori. A tabellino è andato anche l’ex Cingoli Stefano Arcieri, ora al Bolzano, autore di 3 reti. Era presente anche una delegazione di 65 tifosi e amici cingolani di Riccardo, che ha raggiunto la Romagna con un pullman e due pulmini.

Ieri in Slovacchia gli azzurri si sono replicati, vincendo nuovamente 23-26 e con altre 3 reti di Arcieri. Con queste due affermazioni, l’Italia si assicura il terzo posto nel girone e spera ancora nella qualificazione agli europei, a due giornate dalla fine. Se la classifica dovesse rimanere questa, gli azzurri di Trillini sarebbero qualificati, poiché rientrano nelle quattro migliori terze squadre di tutti i gironi.

La Santarelli Cingoli, invece, deve assolutamente vincere per restare aggrappata alla Serie A Maschile a girone unico. I ragazzi di Nocelli domenica 21 aprile affrontano il fanalino di coda Bologna United al PalaQuaresima, alle ore 17.15 con le telecamere di SportItalia (canale 60 dtv). La Polisportiva, penultima a 12 punti, cerca assolutamente i due punti e spera che il Merano, terz’ultimo a 15, non vinca contro il Cassano Magnago.

Ad eccezione di Gentilozzi, infortunato, Strappini e compagni sono al gran completo per cercare di tenere viva la corsa salvezza. All’andata, i cingolani vinsero a Bologna per 28-30. Dopo la sfida del giorno di Pasqua, i ragazzi di Nocelli saranno di scena prima a Bolzano contro la capolista il 1° maggio e poi 3 giorni dopo, il 4, per l’ultima sfida contro il Trieste, squadra più titolata d’Italia.

Se il Merano, tuttavia, dovesse fare 4 punti e il Gaeta (quart’ultimo a 16) ne facesse 2, la retrocessione sarebbe matematica anche se la Polisportiva dovesse vincerle tutte. In caso di arrivo a pari punti, gli scontri diretti premerebbero sia gli alto-atesini (26-23 a Cingoli per la Santarelli, 32-27 a Merano per l’Alperia) che i laziali (vincenti sia al PalaQuaresima che in casa).

 

CALCIO – Tanti bei risultati hanno caratterizzato la settimana calcistica appena trascorsa. In Seconda Categoria, sia il Victoria Strada che la San Francesco Cingoli hanno portato a casa i tre punti.

I gialloblù nel girone D si sono imposti per 0-1 contro l’Agugliano Polverigi con la rete di Tommaso Mazzi. Nei primi minuti, il portiere Marco Spurio era riuscito a neutralizzare un rigore.

La squadra di mister Fugante, alla quarta affermazione consecutiva, raggiunge al terzo posto lo United Loreto, migliorando la posizione play-off a una giornata dalla fine.

La San Francesco Cingoli, nel girone F, è stata protagonista indiretta di un episodio curioso. Sabato scorso si doveva giocare la sfida contro il Caldarola in trasferta. Mentre le formazioni stavano svolgendo il riscaldamento di rito, due commissari federali hanno spiegato che la partita non si sarebbe giocata. La squadra di casa, secondo la versione dei componenti del Comitato Regionale Marche, non avrebbe pagato dei debiti pregressi.

La Federazione avrebbe avvertito in settimana che se le vertenze non fossero state pagate la partita non si sarebbe potuta giocare. E così è infatti stato, sancendo la vittoria a tavolino dei cingolani, incolpevoli protagonisti della vicenda. Il Caldarola, dal canto suo, ha dichiarato che avrebbe comunicato alla federazione che i calcoli del debito non erano esatti attraverso tre e-mail e che si tratterebbe, dunque, di un errore del Comitato Regionale.

In attesa di conoscere la decisione della Giustizia Sportiva, i ragazzi di Ballini sono al nono posto con 39 punti.

Per quanto riguarda le categorie superiori, alcuni giocatori si sono contraddistinti in match decisivi in Eccellenza ed in Promozione. Nel Tolentino promosso in Serie D, infatti, sono in rosa due calciatori cingolani, ovvero gli attaccanti Alessandro Storoni (classe 1999) e Gabriele Tittarelli (classe 1994, infortunato).

La certezza della promozione, per una curiosa coincidenza, è avvenuta nel match contro il Montefano, dove militano il cingolano Lorenzo Gigli e il fantasista Carlos Aquino, vecchie glorie della Cingolana in Eccellenza tra il 2004 e il 2012. L’abbraccio tra il capitano dei montefanesi e Storoni durante i festeggiamenti ha sancito una sorta di “passaggio di consegne” calcistico del Balcone delle Marche.

Non ha potuto esultare ma ha comunque disputato un’ottima prestazione Marco Campana, centrocampista cingolano della HR Maceratese. Il classe 1995 è partito titolare nella finale della Coppa Italia Promozione all’Helvia Recina contro l’Anconitana ed è stato protagonista della gara, colpendo un palo e dando l’assist di tacco per il provvisorio 1-3. Anche se la coppa se l’è aggiudicata la squadra di Ancona per 2-3, Campana ha vissuto una partita indimenticabile.

 

CALCIO A 5 – E’ stata la settimana del derby fratricida tra Avenale e Moscosi in Serie C2, valido per lo spareggio play-out della categoria. E’ stata una partita vera, contraddistinta da fisicità, solidità difensiva e voglia di vincere, davanti ai 350 spettatori circa del PalaQuaresima. Parte meglio il Moscosi, ma i Cinghiali di Del Bianco e Maccioni passano in vantaggio al 27’ con Nicola Borsini. Prima della fine del primo tempo, la squadra di Germani colpisce un palo con Lazarevic.

La ripresa si apre con l’espulsione di Andrea Del Bianco per doppia ammonizione. Poco più tardi, ci sono scintille tra le due panchine per un presunto contatto tra il tecnico di Avenale Gabriele Del Bianco e il giocatore Savchuk, con il mister allontanato dal campo e l’atleta ammonito. I tentativi di Damiano Meschini e compagni vengono parati da un Albanesi in forma. Avenale difende con le unghie e con i denti e sfiora il doppio vantaggio, ma Del Mastro è attento.

I Lupi del San Vicino vanno vicini al pareggio al 56’, quando Lazarevic si vede parare un tentativo ravvicinato da Albanesi, sulla ribattuta a porta spalancata Damiano Meschini scaraventa fuori. Il Moscosi prova ad attaccare con il quinto di movimento, Matteo Campana, tra l’altro fratello maggiore del sopracitato Marco, non ne approfitta a pieno, il suo tiro rasoterra finisce a lato. Nei minuti finali, Albanesi si supera su una punizione di Lazarevic, al 64’ Del Mastro sventa un contropiede di Campana.

Finisce 1-0 per l’Avenale, che così resta in Serie C2 per il quinto anno consecutivo. Il Moscosi retrocede in Serie D, dopo due campionati vinti di fila tra il 2016-2017 e il 2017-2018. Proprio un anno fa le due squadre lottavano per la semifinale play-off, in questa stagione una delle due c’ha rimesso le penne.

 

In Serie C1, il Grottaccia di coach Vagnarelli ha conosciuto il suo avversario in finale play-off. Si tratta del Fano, che è uscito indenne dalla semifinale contro il Castrum Lauri (1-1 al termine dei supplementari). Le due squadre si affronteranno Mercoledì 17 Aprile alle ore 21.30 al PalaQuaresima di Cingoli. La vincente andrà ad affrontare i play-off nazionali per la promozione in Serie B. La finale rappresenta un traguardo storico per il Grottaccia e per Cingoli, al quinto anno in assoluto nella massima categoria del futsal marchigiano.

 

La Polisportiva Victoria, in serie D, ha perso 4-2 il posticipo in casa della Cantine Riunite Tolentino.

In foto: l’ingresso in campo di Avenale e Moscosi (Calcio a 5)

Giacomo Grasselli

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