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Cingoli - Apiro

CINGOLI Terminato il restauro della tela “Immacolata Concezione” del Gandolfi

Domani la presentazione dell’opera Settecentesca alla quale hanno lavorato le restauratrici Nadia Senesi e Silvia Barcaioni e della pubblicazione dedicata di Luca Pernici

CINGOLI, 8 ottobre 2021 – Si è finalmente concluso il restauro della Immacolata concezione di Ubaldo Gandolfi ad opera delle restauratrici Nadia Senesi e Silvia Barcaioni. 

Domani, sabato 9 ottobre, infatti, sarà riconsegnata alla popolazione la tela tardo settecentesca con una conferenza al Cinema-Teatro Farnese alle 10.30 e con la cerimonia di scopritura alle 12 presso l’Auditorium Santo Spirito di Cingoli, ex chiesa dove è stata sempre collocata l’opera. 

Il progetto di restauro

Il progetto, voluto e sostenuto dal Comune, ha avuto quale sua prima e fondamentale fase il restauro conservativo del  dipinto. Approvato dalla competente Soprintendenza dei beni culturali con la supervisione del dott. Pierlugi Moriconi, è stato curato e svolto dalle restauratrici Nadia Senesi e Silvia Barcaioni tra la primavera e l’estate 2021. 

La tela era stata realizzata tra il 1769 e il 1771 dall’artista bolognese Ubaldo Gandolfi ed era destinata proprio alla chiesa di Santo Spirito, ora adibita ad Auditorium dopo la ristrutturazione voluta dalla prima Giunta Saltamartini. Nel maggio 2021 il cantiere del restauro era stato aperto al pubblico in occasione delle Giornate Fai, in un momento sia educativo che promozionale. 

Leggi anche: CINGOLI / “Immacolata Concezione”, sì al restauro della tela del Gandolfi

La pubblicazione di Luca Pernici

Il progetto, inoltre, ha trovato compimento con una pubblicazione cartacea dedicata, dal titolo L’immacolata concezione di Ubaldo Gandolfi per la chiesa di Santo Spirito in Cingoli. Il restauro di un capolavoro. Il catalogo è a cura di Luca Pernici, direttore degli Istituti culturali comunali, il quale dà conto dell’intervento di restauro e offre un’accurata ricostruzione della storia del dipinto e dell’operato del Gandolfi a Cingoli.

Con l’occasione, inoltre, Pernici lascia spazio a un’articolata e puntuale narrazione della vicenda, dell’antico complesso cittadino di Santo Spirito dal punto di vista soprattutto architettonico.

La soddisfazione dell’Amministrazione comunale

L’Amministrazione non nasconde il proprio compiacimento per il successo dell’operazione.

«Si tratta di un progetto importante – dichiara il sindaco Michele Vittori – che rientra nella più ampia azione di tutela e di valorizzazione del patrimonio storico e artistico cittadino portata avanti con convinzione dall’Amministrazione comunale». 

«Siamo soddisfatti – aggiunge l’assessore alla cultura Martina Coppari  – per il compimento  dell’intervento, finalizzato a riconsegnare alla città uno dei suoi capolavori artistici e insieme a fornire, in primis ai cingolani, l’occasione di un approfondimento sul patrimonio d’arte del “Balcone delle Marche”». 

La presentazione di domani, sabato 9 ottobre 

La presentazione si articolerà in due momenti. Il primo, istituzionale-culturale, si svolgerà alle 10.30 presso il Cinema-Teatro Farnese. Il sindaco Vittori e l’assessore alla cultura Coppari introdurranno le relazioni delle restauratrici Senesi e Barcaioni per quanto riguarda la descrizione tecnica dell’intervento di restauro e del direttore Pernici sulla contestualizzazione storico-artistica dell’opera. 

Alle 12 ci si sposterà nella chiesa di Santo Spirito per “scoprire il velo” della tela dopo il restauro e ammirarla in tutto il suo splendore. Per partecipare all’evento, riservato ai possessori di Green Pass, occorre prenotarsi presso l’Atc Proloco di Cingoli al numero 0733 60 28 77 o tramite la mail [email protected] .

Sarà possibile visitare l’opera all’Auditorium Santo Spirito sia sabato 9 ottobre dalle 16 alle 18 che domenica 10 dalle 10-12 e dalle 16.30 alle 18.30, in occasione anche della mostra-mercato “Tesori del Bosco”. 

Giacomo Grasselli

[email protected] 

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