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Cingoli

CINGOLI UN CONVEGNO DEDICATO AL GRANDE ESPERTO DEL CALLIDO

CINGOLI, 13 settembre 2018 – Una ricca giornata di studi si è svolta a Cingoli per ricordare l’organista Gaetano Callido presso la Sala Verdi del Palazzo Municipale, organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Organistica Vallesina e l’Accademia Labiena.

La manifestazione è stata dedicata alla memoria di Fabio Quarchioni, psichiatra maceratese ed organologo, che ha speso le sue energie studiando gli organi marchigiani, in particolare quelli del Callido, di cui diversi esemplari sono presenti nel territorio cingolano. L’incontro segue la proclamazione di Cingoli quale “Città dell’arte organaria, nel nome dei Callido e dei Cioccolani”, per valorizzare il prestigioso patrimonio organaro presente in città, opera del Callido e della dinastia cingolana dei Cioccolani.

Il musicista e compositore dott. Luca Pernici, direttore delle istituzioni culturali comunali, ha presentato la messa a 4 mani con strumenti di Francesco Giattini, conservata nell’archivio ecclesiastico della Collegiata di Sant’Esuperanzio. Quindi il maestro organista Luca Poppi ha illustrato la relazione del dott. Davide Zammattio, assente per un impegno improvviso, dal titolo “Magister et discipulus. Nacchini, Callido e l’ars organaria veneta settecentesca”, una fotogallery di siti, palazzi, canali case dove erano poste le varie botteghe degli organisti veneti dal 1700 al 1800. Poppi ha anche eseguito, il 2 settembre, il concerto d’organo del Callido nel Santuario di Santa Sperandia.

A seguire è intervenuto il maestro Mauro Ferrante, docente di composizione al conservatorio di Pesaro ed ispettore onorario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali presso la Soprintendenza di Urbino, per la tutela del patrimonio storico organario marchigiano, il quale ha presentato uno studio dell’organo della Chiesa di San Francesco a Cingoli, strumento interessante perché costruito da Antonio Callido, figlio di Gaetano.

Dopodiché il maestro Paolo Peretti, insegnante di Storia della musica presso il Conservatorio di Fermo e importante studioso delle fonti e dei musicisti marchigiani, ha ripercorso la biografia del Callido, sottolineando le avventure con Fabio Quarchioni e Mauro Ferrante, quando andavano nelle chiese per i sopraluoghi agli organi, smontandoli, studiandoli e collegando le varie informazioni carpite sul campo.

L’ultimo intervento è stato la relazione dell’organista Fabiola Frontalini, direttrice artistica dell’Associazione Organistica Vallesina, la quale ha discusso l’attuale situazione degli organi presenti nel centro storico di Cingoli e nel territorio comunale, alla luce dei recenti eventi sismici che hanno portato all’inagibilità di molte chiese cingolane, sedi di questi antichi e preziosi strumenti.

 

Giacomo Grasselli

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