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CINGOLI “Un sasso per un sorriso” sul Balcone, l’idea di Ivo Batocco

L’artista cingolano, con l’amico Angelo Bolletta, ha disseminato 19 pietre decorate nel territorio per regalare un sorriso alla popolazione

CINGOLI, 24 aprile 2021 – Si è scatenata una sorta di “caccia al tesoro” a Cingoli in questi giorni, o meglio, di “caccia al sasso. L’artista cingolano Ivo Batocco, in collaborazione con il ristoratore Angelo Bolletta, infatti, ha disseminato nel territorio del “Balcone delle Marche” 19 pietre, impreziosite da disegni di piccoli animali.

Ivo Batocco, 77 anni, è un artista conosciuto a livello internazionaleHa esposto le sue opere nelle Marche, a Roma, ad Assisi, a San Marino, in Svizzera, in Austria, in Lussemburgo, in Francia e in Spagna. La pandemia ha bloccato alcune sue mostre in programma a New York, in Lussemburgo e a Loreto.

Un giorno ha incontrato il suo amico Angelo Bolletta, titolare dell’Albergo Tetto delle Marche-Ristorante dei Conti, mentre stava ripulendo il giardino antistante il complesso. Batocco ha visto posarsi una coccinella su uno dei sassi che Bolletta stava sistemando, e così ha avuto l’ispirazione nel creare queste piccole opere.

«Il grande artista – spiega Batocco – e mio maestro Pietro Annigoni mi diceva: “Caro Ivo, quando non hai voglia di fare le cose importanti, fai quelle piccole”. Ho ripensato a questo suggerimento e, anzi di andare in studio, mi fermavo a casa a dipingere questi animaletti sulle pietre. Con Angelo ci siamo detti: “Spargiamo questi sassi per Cingoli, vediamo cosa succede”». 

Da destra Ivo Batocco ed Angelo Bolletta

Batocco ne ha disseminati 19 nel territorio cingolano, proprio come quel “Covid-19” che sta cambiando le nostre vite. «Ho preso spunto – spiega – dall’iniziativa “Un sasso per un sorriso”, diventata virale a livello nazionale e che fino a quel momento era pensata soprattutto per i bambini. Allora mi sono chiesto: “Se la facessimo anche noi artisti per regalare un sorriso alle persone in questi tempi difficili?”. Le persone sono arrabbiate, lo si percepisce dai volti. Chi trova il sasso, oltre a possedere un oggetto di valore, può sentirsi meno solo. Mi piacerebbe, inoltre, che anche altri pittori e scultori iniziassero a dipingere pietre come ho fatto io, regalando ulteriore serenità. Noi artisti, in fondo, siamo ancora dei bambini: quando facciamo un quadro, siamo dentro ad un sogno che va al di là dalla realtà».

Anche chi scrive ha trovato una delle 19 pietre numerate, precisamente in zona Sparaceto nella Sp502 tra Cingoli e la galleria delle Tassinete (nota come “Foro”). Per il momento, sono 9/10 le persone che sono riuscite a trovarne. Tutti coloro che hanno o avranno recuperato i sassi, inoltre, saranno omaggiati con un momento conviviale presso il Ristorante dei Conti della famiglia Bolletta, quando la situazione sanitaria lo permetterà.

Il sasso trovato dal nostro corrispondente

«In questi giorni – commenta Batocco – il telefono squilla continuamente, perché mi chiedono dove si possono trovare i sassi. Qualcuno li ha cercati o li sta cercando per giorni interi. Sono contento che a trovare una pietra sia stato un giornalista. Sono felice anche dei tanti commenti positivi su Facebook da parte dei cingolani».

La città, infatti, ha risposto con stupore, meraviglia ed entusiasmo all’iniziativa, che rappresenta non solo una pubblicità ai luoghi più belli del “Balcone delle Marche”, ma anche un piccolo regalo di grande valore alla cittadinanza da parte di un artista affermato come Ivo Batocco.

Giacomo Grasselli

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