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CONCORSO “La poesia che si vede”, prorogate le iscrizioni

Fino al 14 marzo si può inviare la richiesta di partecipazione al premio di videopoesia

ANCONA, 5 marzo 2021 – Grazie a Corto Dorico Film Fest e La punta della lingua, cinema e poesia si incontrano: prorogata al 14 marzo la scadenza del concorso nazionale di videopoesia “La poesia che si vede” (prima edizione Premio Franco Scataglini).

A causa del perdurare dell’emergenza sanitaria la XVII edizione di Corto Dorico Film Fest si svolgerà dal 20 al 28 marzo 2021.

Il concorso è una derivazione del Festival di cinema Corto Dorico e il Festival di poesia La Punta della Lingua, sarà presentato nel corso della prossima edizione di quest’ultimo.

La poesia che si vede, il cui vincitore sarà insignito del primo Premio Franco Scataglini, si propone di esplorare il mondo italiano della videopoesia e i suoi autori e autrici. Il concorso ha come missione la sfida di ricercare, promuovere e sostenere nuovi sguardi, poetiche, visioni. Dal testo cinetico al testo sonoro, dal testo visivo alla cin(e)poesia fino alla performance filmata, la videopoesia per La Poesia che si vede è poesia totale, senza discriminazioni di genere o formato.

La videopoesia è una forma di ibridazione artistica tra cinema, musica e poesia, tra linguaggio audiovisivo, musicale e poetico

Un’opera è una videopoesia se è presente un testo poetico che può essere animato in vario modo (testo cinetico); recitato con o senza accompagnamento musicale con la voce giustapposta a immagini che scorrono (testo sonoro); giustapposto sullo schermo alle immagini catturate o trovate (testo visuale); elaborato con tecniche digitali (cin[e]poesia); performato con il corpo del poeta che appare sullo schermo (performance).

Il Premio è dedicato, non casualmente, a Franco Scataglini, poeta che nel secolo scorso ha saputo proiettare Ancona al centro del mondo della poesia italiana per capacità formale e visionaria non disgiunta dall’attenzione alla pittura, e sarà conferito da una giuria di esperti di cinema e poesia.

Ogni autore potrà concorrere con un massimo di due opere

Ogni opera dovrà avere durata non superiore a 20’ compresi i titoli, dovrà esser stata completata dopo il 1° gennaio 2016 e non dovrà costituire filmati pubblicitari o industriali.

La partecipazione al concorso richiede una quota di iscrizione di € 6. La quota permette l’invio fino a 2 (due) videopoesie e non varia qualora si decida di inviare un solo lavoro.

Le opere dovranno essere inviate, entro e non oltre le ore 24 del 14 marzo 2021, tramite FilmFreeway o FestHome.

Tra tutte le opere di videopoesia pervenute, il comitato artistico selezionerà un ristretto numero che saranno presentate nel corso del Festival di poesia “La punta della lingua 2021”. Il premio dell’edizione 2021 sarà di €500.

Le informazioni complete per partecipare al concorso (e per scaricare il bando) si trovano al sito http://www.lapuntadellalingua.it/.

La Poesia che si vede è organizzato dall’Associazione Nie Wiem, con il contributo della Regione Marche e del Comune di Ancona.

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