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Cronaca

CORONAVIRUS Confcommercio lancia l’allarme turismo: volano le disdette

Polacco lancia l’allarme, e chiede sostegno per “Un comparto fondamentale”

 

ANCONA, 26 febbraio 2020 – È il direttore di Confcommercio Marche Massimiliano Polacco a lanciare l’allarme turismo legato al coronavirus: «Siamo consapevoli della gravità della situazione generale – spiega il Polacco, anche Segretario Generale Federalberghi Marche – ma per sostenere un comparto fondamentale per l’economia regionale come il turismo chiediamo sin d’ora che vengano previste concrete misure di sostegno economico per le imprese».

Le disdette stanno superando il 50% delle camere prenotate per fenomeni legati all’allarme generalizzato con effetti negativi che stanno interessando le numerose strutture ricettive operanti nelle Marche offrendo alla clientela business e commerciale. Un altro dato molto preoccupante, per non dire inquietante, è quello della cancellazione delle prenotazioni per la stagione estiva che sarebbe un colpo di grazia per il settore.

Della stessa opinione il presidente dei Federalberghi Bernabò Bocca, che osserva «La posta in gioco ‐ spiega ‐ è molto alta. Basti considerare che durante i mesi di febbraio e marzo gli esercizi ricettivi italiani ospitano 14,5 milioni di turisti italiani e stranieri, per quasi 40 milioni di pernottamenti. Al contrario di quel che si potrebbe credere, non siamo in bassa stagione: per alcune aree del Paese, questo è un periodo di intensa attività».

«Al fine di favorire anche il mantenimento dei livelli occupazionali – ancora Polacco –, siamo a richiedere che vengano assicurate adeguate risorse per il funzionamento degli ammortizzatori sociali e che le disposizioni che regolano l’accesso alla cassa integrazione guadagni ordinaria, straordinaria ed in deroga, vengano modificate con urgenza».

(redazione)

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