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Ricette per il sorriso

COTTO&MANGIATO La rubrica di Gioia Morici

TEMPTATION ISLAND

Meno male che è iniziato Temptation Island, mi stava tornando voglia di cercarmi un fidanzato. L’avete mai visto il programma? Ci sono sei coppie alla canna del gas che tentano il tutto per tutto per dare una svolta alla loro relazione. Dice: vanno forse da un terapeuta? Nooo. Vanno in Sardegna, dove pernottano in due distinti resort (le fidanzate da una parte, i fidanzati da un’altra – senza possibilità di contatto) e per 20 giorni se la spassano in compagnia di avvenenti single che gli fanno il filo dalla mattina alla sera. Se uno della coppia sclera, può chiedere il confronto col partner e andarsene, altrimenti lo rivede al 21° giorno, quando, dopo un acceso dibattito, decideranno se rimanere insieme o mandarsi definitivamente a fanculo. Quello che rende il tutto complicato, oltre che assai trucido, è che ogni cazzata che i fidanzati dicono o fanno è minuziosamente registrata dalle telecamere per poi, al momento giusto, essere passata al setaccio dal componente della coppia interessato. Mi spiego meglio: io, Carmela, infognata in un rapporto logoro con Mario, 48 anni, faccio l’oca giuliva con Alfonso, passionale pescatore di spugne siculo di 27 anni. Durante una festa in spiaggia in cui mi palpeggia vigorosamente il culo, tra gridolini isterici e occhi sognanti faccio i complimenti ad Alfonso per il sapiente uso dei polpastrelli, lamentandomi del fatto che Mario, oltre che essere privo di qualunque qualità intellettiva, è anche piuttosto carente dal punto di vista ornitologico. Una esplosione di delicatezza che viene ripresa dalle telecamere e prontamente mostrata a Mario, il quale apprezzerà tutti i particolari del mio sfogo, grazie a minuziose zummate video della mano sulla chiappa e, laddove il vento ha coperto le parole, sottotitoli del dialogo. Capite bene quante soddisfazioni possa regalare questo format: una roba che Beautiful, a confronto, è un filmino della parrocchia. E in effetti se ne sono viste di ogni: lacrime, urla, fughe, pomiciate dietro le siepi, sedie lanciate per aria…ma soprattutto dichiarazioni fenomenali tipo: “Ma, amore, io ti ho tradito perché mi mancavi troppo!”. La fotografia sociale scattata negli anni è allarmante: da una parte ci sono le donne, creature zerbinate disposte a tutto pur di tenersi un uomo che è il contrario di quello che desiderano; dall’altro lato i maschi, eterni Peter Pan, pronti a salire su qualunque carro purché davanti ci sia un pelo che li tiri nel Paese dei Balocchi. Mi pare evidente che, almeno in questo spaccato televisivo, quelli che ne escono meglio siano gli uomini: seppure ritardati, almeno se la godono. Ste donne, gente mia, te fanno venì voja de cambia’ sesso! Stanno a piagne tutto il giorno e se lamentano di individui che le umiliano, le maltrattano e le cornificano con cui però si ostinano a restare. E quando l’ominide prova a sganciarsi perché ne ha trovata una più bona, ‘ste matte gli si attaccano alle caviglie e lo pregano in ginocchio: “Nooo…non mi lasciareeee…voglio solo teee!”. L’unica donna a gongolare in questo paesaggio di mestizia è Maria de Filippi, curatrice del programma, che sull’involuzione della specie umana ci ha costruito un impero e che, visto l’andazzo, godrà delle nostre disgrazie ancora per molto. Certo, considerando che va a letto con Maurizio Costanzo, anche lei è messa maluccio.

Gioia Morici

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