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Ricette per il sorriso

COTTO&MANGIATO La rubrica di Gioia Morici

cotto e mangiato vignetta gioia

CI SIAMO ROTTI LE PALE DEL MULINO

 

A me ‘sta roba che in certi bar il sandwich costa più di un euro mi manda via di testa. Aho, li fanno sempre più cari e sempre più piccoli, tra un po’ toccherà a portasse la merenda da casa per esse sicuri de mette qualcosa sotto ai denti.

Che poi, proprio a volè fa’ i conti della serva, se la fornara con 3 euro me dà un chilo de pane, perché te, con un euro e dieci, me dai ‘sta fettinella rinsecchita? Lo capisci che non c’è proporzione?? Senza contare che in certi posti, con la scusa del covid, stanno aumentando anche il prezzo del caffè.

Io voglio dire questa cosa: c’avemo tutti le pezze al culo e l’umore sotto i tacchi, ce volete almeno far godere il momento della colazione?? Ce la volete dare una, no, dico, una gioia la mattina, così che possiamo affrontare con la giusta energia un’altra fantastica, fenomenale, irripetibile giornata de merda?? Oggettivamente non mi sembra di chiedere tanto.

Mi basterebbe, anche solo per una volta, vivere un risveglio a mo’ de famiglia del Mulino Bianco. Avete presente? Che scendi dal letto e tutti sorridono e si danno amorevoli pacche sulle spalle, nessuno soffre di pressione bassa oppure, che so, c’ha la fiatella o i cojoni de traverso. Noooo. Tutti freschi, la pelle riposata, i capelli in piega, si siedono a queste tavole imbandite di ogni ben di Dio e mangiano beati. Insomma, più che sulla Terra, sembra di stare in Paradiso. Anzi quando me svegliava mì madre! Entrava ciappolando in camera mia col pigiama de flanella color topo e faceva arieggiare la stanza a meno 20 gradi centigradi, quindi mi trascinava in cucina dove trovavo le Scrocchiole del Lidl “prendi 15 e paghi 1” e la cosa più carina che mi diceva era: “Tira via e non me fa incazzà”. Ma negli spot la vita, più che una fotografia della realtà, è un viaggio sotto allucinogeni.

Intanto nelle pubblicità la dimensione media di un’abitazione si aggira tra i 10mila e gli 11mila metri quadri, non ci sono liti di condominio, non esiste il disordine e nel caso si sporchi qualcosa, tutto tornerà pulito in 26 millesimi di secondo. Anche le incrostazioni di sugna stratificata da decenni spariscono con una sola passata, che poi non si capisce chi cazzo ci viva in queste case per ridurle così, ma va be’, questo è un altro discorso. La percentuale di persone brutte e cattive che appare negli spot è pari allo 0%. Non solo. La gente comincia a invecchiare a partire dall’80esimo anno di età e il problema più sostanzioso relativo alla senilità è fissare la dentiera alle gengive. A proposito di denti: i giovani li hanno bianchi, bianchissimi, ai limiti del fosforescente, perché usano un dentifricio consigliato da un pool di esperti mondiali che i capoccioni della Nasa scansati proprio.

Malattie gravi nelle réclame non ce ne sono, al massimo qualche fastidio a cui però si rimedia in scioltezza e con gran dispiego di sorrisi: se hai il ciclo sei felice, se soffri di incontinenza sei felice, se sei sordo c’è Amplifon, se ti cachi addosso Imodium…insomma: che problema c’è? La donna in particolare di pensieri ne ha veramente pochi: passa il tempo a occuparsi delle doppie punte, mangia yogurt per andare di corpo e si rotola sul letto per mostrare le bocce dentro al reggiseno. L’unica scocciatura è che ogni due per tre le va in fiamme la patonza per colpa del prurito intimo, ma poi si confida con le amiche e finisce che vanno affà l’aperitivo tutte contente: la passera ancora je pizzica, ma, aho…se magnano certi sandwich GROSSI COSÌ!

Gioia Morici

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