COTTO&MANGIATO LA RUBRICA DI GIOIA MORICI

INCONTRI RAVVICINATI DEL TIPO ORIZZONTALE

C’è uno in Arizona che ha messo in vendita il suo ranch perché dice che è stanco di essere continuamente rapito dagli alieni. Si chiama John Edmonds e sostiene che negli ultimi 20 anni gli extraterrestri, che stazionerebbero sopra casa sua, più volte lo hanno sequestrato per fare esperimenti su di lui, non disdegnando di abusare della moglie e dei cavalli della sua fattoria. Che tu dici “Si vede che ogni buco è trincea pure su Marte, sennò non si spiega”. Comunque, equini a parte, questo è quanto John ha dichiarato sulla consorte: “L’hanno fatta levitare dal letto al parcheggio attirandola nell’astronave con un cono di luce. Ho preso un fucile, sono andato fuori e ho aperto il fuoco”. Eppure, per quanto abbia tentato di dissuaderli, gli omini verdi hanno continuato a farsi i comodi loro. Evidentemente la ciccia baffetta piace da matti in tutto l’universo. Magari anche la moglie si è trovata bene. Magari questi le hanno rimosso il calcare dalle tubature e, dopo una vita di sesso tradizionale, le hanno finalmente fatto conoscere sensazioni “dell’altro mondo”. Magari E.T. le ha fatto provare un piacere lungo come quello del maiale. Non lo sapete? Il porco ha un orgasmo che dura mezzora. Tipo una puntata di Beautiful. D’altronde si chiama porco mica per niente. Che poi vorrei capire come lo sanno che il porco non finge. Il godimento magari gli dura tre secondi ma visto che sono lì che lo studiano lui insiste a grugnire per darsi delle arie. Comunque, tornando alla signora Edmonds, faccio un po’ fatica a immaginare la scena. Che gli avrà detto a Mr. Avatar mentre le mostrava il piffero cosmico? Le solite cose tipo: “Amò, vai piano, pensa un po’ anche a me” oppure “Alabarda spazialeeee” stile Goldrake? Lo avrà diretto come un navigatore perché lui la bernarda non la conosce? Che so: “Per di qua, per di là, procedi ancora due centimetri, accosta e parcheggia”? oppure questo è andato dritto alla Terminator? La cosa positiva è che non avrà dovuto assistere a quello spettacolo imbarazzante che sono gli uomini quando si spogliano. Avete presente, no? Ci sono quelli che, oplà, in mezzo secondo si pelano via i vestiti tipo California Dream Men, lasciando in fondo ai piedi una specie di piedistallo tra mutande, jeans, scarpe e calzini che poi non riescono neanche a muoversi. Ci sono quelli che per la fretta di iniziare e la paura che tu cambi idea fanno tutto a metà: si levano solo una scarpa, si sfilano solo una gamba dei pantaloni, si fanno scendere la mutanda, ma solo una pacca…una roba tristissima. E infine ci sono i precisini, evidentemente traumatizzati da piccoli dalle madri, che si cavano con ordine le scarpe, posandole in riga in fondo al letto, che si sistemano i calzoni sulla sedia, facendo attenzione alla piega centrale e, già che ci sono, ti stirano pure le camicie nell’armadio. Beh, evitare ‘ste scene non sarebbe male. Pensa però se ti immoli sull’altare dell’Ufo ma il bengodi non arriva. Tutto un popò di raggi laser per stupirti con effetti speciali e colori ultra vivaci e poi…nisba. Come quando in pubblicità il film sembra il thriller del secolo ma dopo tre inquadrature già russi con la bolla al naso. “Scimmietta, sei venuta?”. “Ah Mazinga Zeta, non so’ mai andata via!”. Una figura di merda…spaziale.

Gioia Morici

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