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Ricette per il sorriso

COTTO&MANGIATO La rubrica di Gioia Morici

SI ES AI – NU LE FAI

Condizione imprescindibile della Fase 2: riprendere le attività osservando prudentemente i presidi di sicurezza ed evitando in modo categorico gli assembramenti. Beh, sono andata a fare una camminatina e nell’ordine ho incontrato: gruppi di bikers, gruppi di skaters, gruppi di runners, gruppi di coppie per mano, gruppi di famiglie con passeggini, gruppi di cani al guinzaglio, gruppi di bambini in monopattino, gruppi di adolescenti al cellulare, gruppi di amici disinvolti variamente sparsi. Praticamente tutti senza mascherina. L’unica bardata fino alle orecchie che, pur di allontanarsi dalla ressa sul marciapiede, si fiondava impaurita tra le auto in corsa, ero io! Ma, insomma: costa tanta fatica portare sulla faccia un fogliettino di plastica? È così difficile non sfiatare addosso alla gente? Ma soprattutto: ci vuole tanto a uscire mezzora al giorno DA SOLI?? Cos’è, adesso, ‘sta smania di girare in formazioni da 8? Non siete capaci di mettere un piede avanti l’altro per conto vostro? Boh, io non so, ve puzzerà la salute…sarete stufi de campa’ e la volete fa’ finita. Sì, perché, così facendo, prima di tutto mettete a rischio la vostra di pellaccia: poi se ve ritrovate in ospedale con 30 centimetri de tubo in gola (io ve li ficcherei da un’altra parte) non vi lamentate, eh! Guarda, se per colpa vostra ce rimettono in gabbia pure a giugno e luglio, giuro che fo ‘na strage. Come dice Liam Neeson: Non so chi siete, non so che cosa volete, ma ovunque siate, io vi cercherò, vi troverò e vi ucciderò. Ve dirò de più: sarà una fine talmente brutta, che, quanno ve ritroveranno, non sapranno rimette insieme i pezzi…manco se ve vengono a rcoje quelli de CSI – Scena del Crimine! Che, vojo dì, l’hai visti quanto capisce quelli?? Aho, so’ capaci de ritrova’ (al buio) ‘na zampetta de formica (nana) nel tubo de scarico (marcio) de un palazzo sotterrato (50 anni fa) nelle sabbie mobili! Il massimo è quando arriva la capa dell’FBI, quel pelo roscio co’ la piega sempre fatta, vestita de tutto punto anche quanno deve seziona’ i morti freschi de pacca…del resto, che non te li metti du’ tacchi a spillo e un boccò de illuminante mentre ricuci un poro cristo sciolto nell’acido?? Te giuro, io non vedo l’ora che arriva le 20.40 per sintonizzamme su Italia 1 e vede’ a quessa che, a chiappe dritte, arriva nei peggio luoghi del delitto come se stesse approdando al Pepenero Sexy Disco de Riccione: tirata a lucido e carica a bestia per lo sbecco. Non solo non se scompone manco se deve spala’ tra le pantegane putrefatte, ma devi vede con che razza de sguardo da maliarda te invoricchia i peli della gente carbonizzata, con che voce soffiata te illustra la composizio’ dei tozzi de sangue avvelenato, con che languida naturalezza te spiega come il serial killer ha segato a nastro, ciancicato e infine s’è ingroppato la vittima. La roscia co’ na spalpettata d’occhi te risolve pure il quinto mistero de Fatima e quindi – che tu la incontri da vivo o trapassato – devi volare a recchie molto basse, understand?? Anzi in Italia! Da noi, quanno mòre qualcuno, se ce dice culo, al massimo arriva Nando Fumagalli, capo dei RIS de Parma, che non solo non ce capisce una beata minchia, ma incasina a tal punto le prove che il colpevole non lo trovano manco se confessa! Raga’, a corti discorsi: se ve rivedo a pascola’ come le capre, ve sminuzzo a granellini eppò sparpaglio nigò come quanno se sgrulla la tovaja. Understand??

Gioia Morici

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