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COVID-19 Jesi: l’ordinanza è in vigore, tutti la rispettano?

I controlli sono attivi ma segnalazioni avvertono che al Parco del Vallato e al Campo Boario ancora c’è chi non ha capito 

JESI, 21 marzo 2020 – Alla mezzanotte scorsa è entrata in vigore l’ordinanza che ha chiuso parchi e giardini pubblici.

Una ulteriore stretta sui giochi all’aperto, passeggiate, movimento in bicicletta.

Questa mattina Jesi era pressoché deserta e in giro per la città si notavano i possessori di cani, regolarmente al guinzaglio, le persone che in fila attendevano il loro turno davanti ai supermercati o ai negozi di genere alimentari come panifici, frutta e verdura e le farmacie.

In diversi hanno preso alla lettera anche il libero movimento attorno al palazzo di casa per eludere qualche minuto, scaricare la tensione, tenere in attivo il proprio fisico.

Due agenti della Polizia Locale nei pressi dell’Arco Clementino hanno fermato un ragazzo in bicicletta, lungo la pista ciclabile, per controllarne generalità e motivo del suo stare lì.

Vogliamo ben pensare che le forze dell’ordine abbiano anche controllato parchi e giardini della città per verificare se tutto è nell’ordine delle cose come le direttive in queste ore impongono.

Al Parco del Vallato e al Campo Boario purtroppo non è stato così. Diciamo che quando sono passate le forze dell’ordine tutto era regolare ma appena queste hanno girato per un’altra destinazione ecco i soliti, abituati da troppo, lungo tempo, a comportarsi come gli pare, che sono di nuovo sbucati – come la foto in primo piano dimostra – e ripreso a stazionare al solito posto.

Al Campo Boario, i tam tam su facebook e alcune testimonianze, raccontano di più persone sedute contemporaneamente sulle panchine a chiacchierare e prendere il sole.

Alla luce di certi comportamenti la gente si spazientisce, si altera persino, e incomincia ad interrogarsi: ma la legge è uguale per tutti?

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