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Fabriano

Covid-19 Oggi nelle Marche 32 morti, 4 a Jesi

Confermati anche altri 21 decessi con diagnosi dubbie avvenuti nei giorni scorsi, dei quali ben 19 al “Carlo Urbani”

ANCONA, 24 marzo 2020 –  Altra giornata terribile per le Marche, il conto dei decessi arriva a  283.

«Il Gores ci ha appena comunicato i decessi di oggi e le notizie sono veramente brutte – afferma il presidente della Regione Luca Ceriscioli – ancora una volta: nelle ultime 24 ore sono venute a mancare 32 persone e oggi abbiamo anche l’ufficializzazione di 4 decessi di pazienti residenti fuori regione e di 21 avvenuti nelle ultime tre settimane, che avevano diagnosi dubbie, oggi confermate. Cari marchigiani, la strada da percorrere è veramente difficile, ma noi continuiamo a mettere in campo tutte le soluzioni per fronteggiare questa emergenza. La vicinanza e l’affetto vanno a tutti coloro che soffrono e ai sanitari, che continuano a lavorare con grande impegno e grande senso di responsabilità».

Dei 32 deceduti, solo uno senza patologie pregresse. Età comprese tra i 37 e 94 anni.

Solo nella giornata di oggi 4 decessi al “Carlo Urbani” di Jesi: 3 uomini ed una donna. Tra di loro anche un operaio jesino di 56 anni.

Poi altri 21 decessi la cui causa era dubbia e confermati solo nella giornata di oggi, ed anche qui ben 19 avvenuti al “Carlo Urbani“. Tra di  loro anche due cittadini di Jesi: una donna di 81 anni e un uomo di 84 anni.

I dati del Gores di oggi

I tamponi risultati positivi nelle ultime 24 ore sono 185 su 465. Ora il numero totale, dall’inizio dell’emergenza è di 2.736.

Nella giornata di ieri salito ad 8 il numero dei guariti nelle Marche. In regione attestato a 148 il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, con Ancona ca quota 48, seguita da Jesi con 15 e Senigallia con 6. Nei reparti di semi intensiva il “Carlo Urbani” con 13 pazienti, mentre Ancona si ferma 17.

Dei 592 in non intensiva, 71 ad Ancona e 38 all’Inrca, 4 al “Profili” di Fabriano, 79 a Senigallia e 95 a Jesi.

Per quanto riguarda le degenze post critiche, Chiaravalle 32 pazienti ed Ancona con 55.

(redazione)

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