CUORE ROSSOBLÙ CUPRA, UNA VITTORIA CHE FA MORALE

REAL CASEBRUCIATE – CUPRAMONTANA  2-3

 

REAL CASEBRUCIATE: Rotili, Agostini, Ripanti, Torretti, Macchia, Maiolatesi, Ratoni, Fucili, Canzi, Rossetti (50’ Faccioni), Fabbretti. All. Modesti.

CUPRAMONTANA: Galeazzi, Pigliapoco, Santoni, Galuppa, Giuliani, Zenobi, Spugni, Carnali, Romaldi (76’ Mancinelli), Salvoni (69’ Morici), Priori (64’ Campanelli). All. Scortichini.

ARBITRO: Bassoua di Ancona.

RETI: 7′ Fabbretti, 22′ Galuppa, 45′ e 47′ Spugni, 68′ Faccioni.

Torna il sorriso in casa rossoblù . Doveva essere vittoria a tutti i costi e così è stata. Infatti dopo il flop nelle ultime due gare che ha visto il Cupra cedere l’intera posta all’avversario di turno con gravi riflessi in classifica generale, occorreva dare un segnale forte e conquistare punti veramente d’oro per guadagnare posizioni importanti in classifica generale. Tre punti che fanno morale, che danno ossigeno ad un collettivo che aveva assoluto bisogno di rilancio e di conferme. Nel calcio l’obbiettivo finale di ogni gara è quello che per vincere basta fare un goal in più dell’avversario, non importa come e non importa la qualità del gioco. Così è stato in questa gara. Un Cupra che scende in campo, che non riesce a fare od imbastire gioco, che lascia troppi spazi all’iniziativa dell’avversario; un avversario modesto, non temibile e per di più ultimo in classifica generale. Ma oggi i rossoblù sembrano come smarriti, concedono troppo ai padroni di casa tant’è che proprio loro vanno in vantaggio. La gara è da poco iniziata, siamo al minuto numero sette quando Fratoni scende sulla sinistra, non trova resistenza, converge al centro e cross in area . Il portiere cuprense tenta di anticipare tutti ma va a vuoto ed allora per Fabbretti è facile mettere la palla nel sacco. Il Cupra è di nuovo in svantaggio, un film purtroppo già visto, per cui dovrà necessariamente rinserrare le file e riorganizzarsi. Non sarà facile ma ci provano perché la posta in palio è troppo importante. Con il passare dei minuti prendono consapevolezza che l’avversario è facilmente vulnerabile, basta idee chiare e determinazione. Infatti al minuto 18 la prima vera occasione propizia Carnali dalla destra serve un Priori ben appostato in area ma solo davanti al portiere spara alto. Insistono nella loro azione ed al minuto 22 guadagnano una importante punizione sulla tre quarti. Spugni, il migliore in campo, si incarica del tiro. Tanta gente in area locale, ma la palla con un tiro perfetto arriva sui piedi di Galuppa che non perdona : è il goal del pareggio . La gara continua a fasi alterne ma capitan Salvoni e compagni mostrano, specie dopo il pareggio, senz’altro più sicurezza. Al minuto 45 il capolavoro di Spugni. Si invola sulla sinistra, converge verso l’area, salta due difensori locali e solo davanti al portiere lo trafigge con un perfetto ‘rasoterra’. Finalmente si va a riposo con un risultato favore. Nella ripresa identico tema tattico. Subito, al minuto 47, Spugni è di nuovo protagonista: approfitta di una indecisione dei locali e con un pregevole colpo di testa cala il tris. È la rete che ti dà sicurezza ma non certezza. Il risultato certo potrebbe arrivare al 67′ quando Romaldi parte tutto solo da centrocampo e palla al piede si presenta solo davanti a Rotili ma sbaglia clamorosamente con un gran tiro alto sopra la traversa. Sarebbe stato il colpo del KO. Invece dopo lo scampato pericolo i locali tornano di nuovo minacciosi e per di più subito dopo accorciano le distanze. Infatti è il minuto 68 quando su calcio di punizione Faccioni con un gran tiro trafigge la barriera, Galeazzi vede la palla troppo tardi e nulla può fare. Ma al 72′ il Cupra può di nuovo ristabilire le distanze con Campanelli che sulla linea di porta sbaglia e colpisce il palo. Forcing finale dei padroni di casa che cercano pareggio, ma i rossoblù fanno buona guardia, anche se con qualche brivido, e conducono in porto una vittoria molto importante che, visti i risultati degli altri campi, li proietta in una posizione di classifica molto interessante.
(Fabio Venanzoni)