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Calcio

CUORE ROSSOBLÙ DERBY DEL VERDICCHIO, PER IL CUPRA UN PAREGGIO BUGIARDO

STAFFOLO – CUPRAMONTANA 0 – 0

STAFFOLO: Carotti, Loroni, Marchegiani, Massei, Tangherlini, Maccioni, Fratoni, Molinari, Brugiatelli, Ciciliani, Fabrizi. All.  Massaccesi.

CUPRAMONTANA: Scortechini, Pigliapoco, Santoni, Galuppa, Musciano, Zenobi, Lorenzoni (83’ Carnali), Brunelli, Ortolani (78’ Priori), Cimarelli, Salvoni. All. Scortichini.

ARBITRO: Albanesi di Macerata.

STAFFOLO – Finisce con la divisione della posta l’atteso derby del verdicchio tra Cupramontana e Staffolo. Un risultato che va stretto ai rossoblù di mister Scortichini autori di una gara  maiuscola dove è mancato solo il goal per premiare la loro azione ‘martellante’. Complice anche un arbitraggio scandaloso, mai all’altezza della situazione in una gara di questa portata. Nega infatti al Cupra  ben due rigori sacrosanti per atterramento in piena area di rigore del cursore laterale cuprense Lorenzoni ad inizio ripresa e, sul finire, dell’altro laterale Priori.  Non solo questo ma  durante tutta la gara anche decisioni incomprensibili e ‘cervellotiche’.  Un punticino che non risolve l’intento del Cupra di avvicinarsi e di ridurre  il gap di cinque punti con la capolista; capolista invece che con questo punticino interno vede assediata la prima piazza da un Montoro pimpante che avanza inesorabilmente così come il Borgo Minonna  terzo a soli tre punti. Classifica corta ed aperta ancora a tutte le soluzioni e che non preoccupa certamente la squadra cuprense perché con tutto il girone di ritorno ancora da giocare  ha la possibilità concreta e reale di inserirsi nella lotta per il primato finale visto anche l’alto ‘livello’ di gioco raggiunto ed oggi espresso. Una formazione inedita quella mandata oggi in campo da mister Scortichini. Tra i pali il ‘ragazzino’ ancora diciassettenne Scortichini , difensori laterali Pigliapoco e Santoni, centrali Zenobi e Galuppa.  Le operazioni di centrocampo  sono affidate a Musciano e Brunelli mentre gli avamposti atti e pronti a ‘colpire’ sono Cimarelli, Salvoni, Ortolani e Lorenzoni.  Dopo un avvio interlocutorio anche perché il campo piccolo e con fondo dissestato condiziona e non poco la fluidità dell’azione, i rossoblù con il passare dei minuti prendono sempre più in mano le redini del gioco, salgono in cattedra e dettano le loro condizioni: bel gioco dove gli ‘ingranaggi’ girano a perfezione, determinazione  e concentrazione che costringono i padroni di casa a difendersi ed agire solo raramente di contropiede. Al 20’ la prima azione pericolosa. Lorenzoni sulla destra gioca una gran bella palla e servizio per l’accorrente Cimarelli che solo davanti al portiere Carotti  colpisce a colpo sicuro. L’estremo difensore locale si salva d’istinto in angolo. Sviluppo dello stesso ed occasionissima per Zenobi che solo davanti alla porta spara una gran ‘bomba’ che finisce alta sopra la traversa. Passano pochi minuti e questa volta è Ortolani  che si invola sulla fascia sinistra, lancio per il ‘solitario’ Cimarelli che però è anticipato dal portiere staffolano. Nella ripresa stessa musica. Al 48’ Lorenzoni palla al piede entra in area e subisce fallo. L’arbitro non concede il rigore e giustifica la non decisione con l’ammonizione per simulazione al giocatore rossoblù.  Ma l’azione del Cupra continua senza sosta. Al 54’ Ortolani ha una palla d’oro  ma sulla linea di porta e tutto solo spara alto. Brutto errore dell’attaccante cuprense. Al  minuto 75  punizione sulla tre quarti per il Cupra. Cimarelli si incarica del tiro, lancia il ‘missile’ ma Carotti devia in angolo.  Ora il  Cupra è tutto proteso in avanti alla ricerca del goal-partita.  Si arriva al minuto 90 e colpo di scena: Priori appostato in area locale riceve una bel passaggio, tenta di girarsi ma è platealmente ‘falciato’. Anche qui il signor direttore di gara si giustifica con una bella ammonizione comminata al giocatore cuprense. La gara in pratica finisce qui tra le proteste generali di tutto il clan rossoblù.

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