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CUPRA MONTANA «Abbiamo portato la sanità sul territorio»

Chiude il centro vaccinale anti Covid con circa 11mila dosi somministrate, la soddisfazione del dottor Francesco Freddo: «Pur essendo un piccolo centro siamo stati in grado di realizzare un servizio efficiente e coordinato»


CUPRA MONTANA, 4 marzo 2022 – I medici di famiglia del gruppo di Cupra Montana, Staffolo e San Paolo di Jesi sono stati i primi nel distretto di Jesi a iniziare le vaccinazioni anti Covid dei pazienti a domicilio nella seconda metà di marzo 2021, dopo un primo incontro avvenuto nel distretto cuprense dove, in base alle necessità e le dosi disponibili hanno effettuato le prime vaccinazioni ai pazienti non deambulanti.

Il punto vaccini aperto il 22 aprile dell scorso anno è stato il primo nel distretto di Jesi, avendo aperto circa un mese prima rispetto agli altri punti di vaccinazione, grazie anche «alla rapida autorizzazione da parte del direttore del distretto, dott. Corrado Ceci, che ci ha autorizzato a partire il prima possibile», sottolinea il medico di famiglia, dott. Freddo Francesco.

Il dottor Francesco Freddo

«Durante la campagna per le prime dosi abbiamo garantito due sedute a settimana fino a luglio e poi una seduta settimanale per i mesi di agosto e settembre. Somministrato tutti i tipi di vaccini disponibiliPfizer, Moderna, Astrazeneca, Johnson – rispettando i vari criteri che venivano di volta in volta aggiornati».

Molte le iniziative, svolte dai medici di famiglia di Cupra Montana, dal Camper Vaccinale, allla giornata “Vax Day“ nel mese di dicembre, fino alla giornata dedicata ai più piccoli allietata anche dalla presenza dell’associazione Vip Clown Vallesina per colorare un momento che per i più piccoli poteva risultare poco piacevole, con successive quattro sedute pediatriche con vaccino specifico Pfizer per la fascia 5-11 anni.

A tutto questo si aggiunge l’attività vaccinale svolta nellRsa locale e nelle Case di Riposo di Cupra Montana, Staffolo e Apiro e per quest’ultima sono state effettuate solo le terze dosi.

«In totale abbiamo somministrato circa 11.000 dosi, il risultato è stato possibile grazie alla coordinazione e al lavoro di squadra di tutti i medici di famiglia, del pediatra e dei medici dell’Rsa, voglio ricordare – continua il dott. Freddo – anche i colleghi che purtroppo non ci sono più, la dott.ssa Eleonora Pollonara e dott. Massimo Cruciani che hanno attivamente partecipato a tutte le fasi sino a che ne hanno avuto la possibilità».

«L’Amministrazione comunale ha sempre messo a disposizione senza ritardi la struttura della Casa delle Associazioni in base alle nostre richieste. Ovviamente, come sempre ribadito, sia le locali Croce Verde e Protezione Civile hanno svolto un ruolo fondamentale e senza di loro non sarebbe stato possibile fare nulla. Hanno garantito il ritiro dei vaccini e la gestione logistica del punto vaccini sotto ogni aspetto organizzativo. Inoltre, siamo stati in grado di realizzare molto velocemente un sistema di prenotazione online estremamente semplice che è stato preso a esempio anche da altri».

«Credo possiamo affermare di aver dimostrato che, pur essendo un piccolo centro, siamo stati in grado di realizzare un servizio efficiente e perfettamente coordinato, portando realmente la sanità sul territorio», conclude soddifatto, e con ragione, il dott. Francesco Freddo.

(Redazione)

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