Segui QdM Notizie

Opinioni

CUPRA MONTANA “Caso Colonnara”, Tradizione e Futuro: «Massima attenzione»

«Solidarietà e il nostro impegno a seguire da vicino la vicenda al fine di tutelare una realtà economica, occupazionale e storica»

CUPRA MONTANA, 28 novembre 2021 – Ieri si è svolta un’importante conferenza stampa indetta dal presidente di Colonnara, Massimiliano Latini, al fine di esporre le gravissime problematiche relative alla stessa Cooperativa Colonnara.

Clarice Orsi

All’appuntamento era presente la nostra capogruppo consiliare Clarice Orsi, che con preoccupazione ha appreso lo stato di profonda difficoltà in cui versa l’azienda. Difficoltà che innegabilmente si protraggono dal passato e che sembravano aver trovato soluzione nell’operazione che ha permesso alla stessa Colonnara di confluire nel Consorzio di cooperative Marchedoc in unione con la cantina Morciola Colli Pesaresi.

Questa operazione, veicolata anche grazie all’associazione di categoria Confcooperative che esprime il presidente del Consorzio cooperative Marchedoc, avrebbe dovuto creare le giuste sinergie sia per ottimizzare i costi di produzione che per creare un’unica rete commerciale più efficiente. Purtroppo questi propositi non sembrano aver avuto buon esito, e oggi registriamo il grido d’allarme del presidente di Colonnara, che ha inequivocabilmente espresso preoccupazione per il futuro della rinomata cantina cooperativa cuprense e addirittura per la stessa continuità aziendale.

Le stesse preoccupazioni sono espresse dai soci di Colonnara, che invocano l’aiuto delle istituzioni locali al fine di tutelare in primis il patrimonio economico e occupazionale, ma anche il patrimonio storico e culturale che Colonnara rappresenta per il territorio di Cupra Montana. Con dispiacere e stupore dobbiamo segnalare l’assenza del Sindaco di Cupra Mmontana, che ha comunicato la sua impossibilità di partecipare, dell’assessore alle attività produttive e di ogni altro rappresentante dell’Amministrazione comunale.

Ai soci e ai dipendenti di Colonnara va, oltre alla nostra solidarietà, il nostro impegno a seguire da vicino la vicenda e a mantenere alta l’attenzione, coinvolgendo tutte le istituzioni preposte, a iniziare dal Consiglio comunale, al fine di tutelare una realtà economica, occupazionale e storica che forse più di tutte ha contribuito a rendere il nostro territorio cuprense la vera patria del Verdicchio.

Faremo il possibile affinché le istituzioni prestino interesse alla questione e trovino le soluzioni adeguate per salvaguardare un’azienda che a tutti gli effetti rappresenta un grande patrimonio di Cupra Montana.

Tradizione e Futuro per Cupra Montana

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News