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Cronaca

CUPRA MONTANA DALLE PAROLE ALLE CARTE BOLLATE: LA MAGGIORANZA QUERELA “RUSPA PER CUPRA MONTANA”

giampieri

Enrico Giampieri, assessore ai Lavori Pubblici

CUPRA MONTANA, 25 agosto 2015Dalle parole alle carte bollate. “Progetto Cupra” (l’aggregazione di centrosinistra) ha condiviso la scelta dell’Assessore Enrico Giampieri di sporgere querela nei confronti degli amministratori della pagina Facebook “Ruspa per Cupramontana”. In una nota si spiega il motivo per cui la maggioranza di centrosinistra che governa Cupra Montana ha deciso di arrivare alle vie legali: “Riteniamo che la tutela della dignità umana sia una condizione necessaria e irrinunciabile nel confronto politico anche il più acceso e aspro di un paese civile. Tale tutela deve essere sempre mantenuta e ribadita ancor più oggi che si è in vista di una nuova competizione elettorale. A difesa di tale principio noi intendiamo attenerci ora ed in futuro. Comunichiamo che il gruppo Progetto Cupra si accollerà le spese necessarie per il proseguo della azione legale”.
Ad accendere la miccia politica è stata la pubblicazione nella pagina Facebook “Ruspa per Cupra Montana” di una foto che ritrae Enrico Giampieri in costume storico. L’assessore ai Lavori pubblici, così come altri amministratori, in alcune occasioni (Festa del Patrono e cena medioevale di Poggio Cupro) fa parte dei figuranti che danno vita al corteo storico. L’ultima sfilata in ordine di tempo c’è stata appunto alla Festa del Patrono, Sant’Eleuterio, in cui Giampieri rappresentava un personaggio cardinalizio. E fin qui nulla di male.
Ma stavolta, il 18 agosto, sulla pagina Facebook di “Ruspa per Cupra Montana” a corredo dell’immagine vi è questo commento: “Basta a simili figuri. RUSPA!”. Apriti cielo! Ma chi è “Ruspa per Cupra Montana”? Nella pagina social si parla di “Partito politico” e tutto lascia pensare che alle amministrative dell’anno prossimo i fondatori si presenteranno per il rinnovo del Consiglio comunale. Dai contenuti della pagina Facebook, “Ruspa per Cupra” strizza l’occhio agli elettori del centrodestra e quindi si collocherebbe nella stessa area rappresentata nell’attuale mandato amministrativo da “Sìamo Cupra”. Intanto però sono le carte bollate a parlare. E soprattutto ad innescare la polemica politica.

(redazione)

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