CUPRA MONTANA DRAMMA DELLA SOLITUDINE, TONI ACCESI IN CONSIGLIO COMUNALE

CUPRA MONTANA, 2 luglio 2015 – Una storia di solitudine e abbandono si sta consumando da diverso tempo in una Contrada di Cupra Montana, dove una anziana donna sola, oltre ad accusare difficoltà fisiche, “non è più capace di curarsi nel sostentamento giornaliero, nell’igiene personale e della propria abitazione”. La questione, dopo diverse sollecitazioni di alcuni cittadini, che si erano preoccupati oggettivamente per aiutare l’anziana, è finita in Consiglio comunale giusto lunedì sera (29 giugno). Sull’argomento, sollevato dall’opposizione, il primo cittadino Luigi Cerioni, ha tenuto a precisare che “per il caso specifico sono stati attivati i Servizi Sociali, capaci di rispondere ad una urgenza reale come quella“. Di diverso avviso è l’opposizione, dice Luca Stronati: “Molte volte questo fatto è stato segnalato al Comune, che non ha fatto niente. Lunedì lo abbiamo detto al Consiglio Comunale, ed il Sindaco ha dato in escandescenza, ha perso le staffe. Per affrontare il problema dell’anziana sola, con relativi mezzi di sostentamento, sarebbe magari meglio sistemarla in una struttura assistita, dove possa godere di tutta una serie di attenzioni specifiche, perché nelle sue condizioni e a quella età, serve assistenza professionale, fino ad oggi sopperita grazie alla generosità dei vicini che gli hanno dato una mano.” Se la vecchina è stata capace di arrivare “indenne” fino ad oggi lo si deve probabilmente a quel senso di solidarietà che alcuni “vicinati” hanno voluto testimoniarle con molto slancio. Una cosa è certa, quando accadono certi fatti in una società organizzata come quella attuale, allora ci si può rendere conto di quanto, invece, siamo soli con noi stessi e come la vita si riduce ad un soliloquio muto e disperato. L’anziana in questione vive da sola e le difficoltà ogni giorno pesano di più sull’andamento della sua vita e di quel poco di autonomia di cui può ancora godere.
(Oddino Giampaoletti)