CUPRA MONTANA Enrico Giampieri, i miei primi 100 giorni

Il primo cittadino di Cupra Montana: «Un buon Sindaco deve avere due doti importanti: la capacità d’ascolto e di “problem solving” e uno sviluppato approccio “multitasking” che gli permetta di sostenere i tanti impegni e gli interessi di una comunità»

Sono trascorsi i fatidici”100 giorni dall’insediamento del sindaco Enrico Giampieri e della propria squadra “Progetto Cupra” avvenuto nella seduta consiliare dl 19 ottobre dello scorso anno.

Per capire come stanno marciando le cose abbiamo rivolto al Sindaco, alcune domande.

Signor Sindaco, dal vostro insediamento in Consiglio comunale a oggi sono trascorsi più o meno i “classici” 100 giorni, cosa ha potuto realizzare in questo lasso di tempo insieme alla sua squadra?

«Nel programma di mandato di questa Amministrazione comunale vi sono l’ampliamento e la riprogettazione del parco Colle Elisa Amatori. Un primo passo è stato compiuto con la stipula di un contratto preliminare di acquisto del terreno circostante. Tale operazione ci consentirà nell’immediato futuro di partire con la riprogettazione del Parco. Il costo è stato di € 67.550 in parte finanziato dalla Fondazione Carifac (€ 45.200) e il rimanente con risorse proprie dell’Ente».

Dal primo gennaio il Comune di Cupramontana ha ufficialmente aderito all’Unione Montana Esino Frasassi...

«Ritengo questo un passaggio fondamentale per il nostro Comune, che testimonia impegno, apertura, volontà di lavorare insieme ad altri Comuni, inclusività di un territorio nel quale Cupra Montana è naturalmente collocata. L’adesione all’Unione Montana si pone come obiettivo il potenziamento del sistema dei servizi, la realizzazione di una Centrale Unica di Committenza in grado di gestire i bandi derivanti dal Pnrr e le risorse che arriveranno per il territorio. A queste missioni si potranno anche aggiungere e integrare gli altri servizi utili quali Polizia Locale, Protezione Civile, segreteria, e altri.Per l’area sosta camper è stato finanziato dalla Regione Marche un progetto di adeguamento, per un importo complessivo di € 20.000. A breve inizieranno i lavori». 

«I lavori di costruzione del nuovo polo scolastico Istituto comprensivo Bartolini a seguito degli eventi sismici del 2016 stanno procedendo speditamente. Stiamo seguendo tutte le fasi di avanzamento e abbiamo proceduto all’acquisto del terreno circostante, che ci consentirà di realizzare un parcheggio di pertinenza a uso della nuova scuola e degli impianti sportivi».

«Come da programma elettorale abbiamo istituito la Consulta Giovanile, la Consulta dello Sport e approvato i relativi Regolamenti comunali. Nell’immediato futuro questi due organismi ritenuti importantissimi e fortemente voluti da questa Amministrazione saranno in grado di formulare idee, proposte e iniziative utili per questa collettività e che l’Amministrazione stessa farà proprie. Abbiamo indicato i nomi dei componenti che andranno a far parte della Consulta della Cultura con la collaborazione delle minoranze. Sono tutti nomi di valore culturale e artistico di cittadini cuprensi che supporteranno l’Amministrazione comunale con idee, proposte e iniziative. A Cupra Montana, con la collaborazione l’Associazione culturale Teatro Onisio è stato avviato un corso di teatro per bambini dai 7 agli 11 anni. Con estrema soddisfazione il corso conta 25 bambini cuprensi iscritti. Abbiamo partecipazione al bando del Ministero dell’Interno per gli impianti di videosorveglianza e aderito all’Associazione Nazionale Città della Birra che ci consentirà di partecipare e di essere inseriti nei percorsi enoturistici legati alla produzione delle birre artigianali. Apportato le necessarie modifiche al Regolamento per l’uso del Cinema Teatro Concordia, che tuttavia sarà ancora di tipo sperimentale. Siamo in dirittura d’arrivo nella stesura dello statuto della Fondazione Bartolini per la cultura che avrà la mission di custodire e divulgare il materiale pittorico e letterario del maestro e, in generale, di promuovere e sostenere gli eventi culturali cuprensi.  A breve verrà portato in Consiglio comunale per l’approvazione».

Assumendo la veste di Sindaco di Cupra Montana quando e dove ha incontrato le prime difficoltà che un tale incarico può comportare?

«Oserei dire che tutto finora è andato bene, anche se a volte alla fine della giornata c’è sempre qualche pensiero in più, magari per non essere riuscito a fare tutto. Sicuramente in questo avvio si stanno pagando le conseguenze di una prolungata pandemia. Ad ogni buon conto l’Amministrazione comunale, non solo io, ma tutti cerchiamo di essere efficaci nell’azione amministrativa e, senza trascurare il quadro epidemiologico determinato dal covid, di essere efficienti restando accanto a tutti i cittadini in difficoltà». 

Che rapporto si è costituito tra la maggioranza e i rappresentanti della minoranza “Tradizione e Futuro” e “Scelgo Cupra? 

«Devo ammettere che, tra la maggioranza e i rappresentanti delle minoranze non ci sono mai stati momenti di vera tensione, né in campagna elettorale, né nei successivi Consigli comunali. L’emergenza sanitaria credo che ci abbia responsabilizzato un po’ tutti. E credo che si sia tenuta presente la situazione di difficoltà generale e si sia evitato che gli aspetti formali pregiudicassero la sostanza delle decisioni da prendere. In più, con le minoranze l’Amministrazione comunale ha deciso di tenere aperti i canali di comunicazione, non solo nel momento istituzionale del Consiglio ma anche sulle decisioni importanti che riguardano la nostra comunità. Lo è stato per il ricorso contro l’ipotesi di localizzazione della discarica di Apiro, lo è stato per il coinvolgimento nelle varie Consulte, della Cultura, dei Giovani e dello Sport, lo sarà per le questioni e le grandi scelte che riguarderanno il futuro del paese. Cerchiamo in tutti i modi di essere aperti, di informare e di fornire come richiesto, anche se non è sempre facile, gli atti amministrativi con adeguato anticipo, in modo che questi atti possano essere consultati, valutati e possibilmente condivisi. Le minoranze, come ho avuto modo di apprezzare, se lavorano in modo intelligente rappresentano un valore aggiunto e irrinunciabile nel progresso socio economico di una collettività. Spero e mi auguro che si possa continuare su questa strada».

Se dovesse spiegare il lavoro di Sindaco ai suoi cittadini da dove vorrebbe cominciare?

«Il ruolo di Sindaco è importantissimo, faticosissimo e per niente facile. Ritengo tuttavia che un buon Sindaco debba avere due doti importanti: la capacità d’ascolto e di “problem solving”, e uno sviluppato approccio “multitasking” che gli permetta di sostenere i tanti impegni e gli interessi di una comunità. La dote fondamentale sta proprio nella capacità di saper ascoltare la popolazione e tramutarla in capacità di risoluzione dei problemi. La passione politica di un Sindaco deve essere sempre rivolta all’amore per la propria terra, alla conoscenza delle esigenze della popolazione, all’impegno per la risoluzione, pratica e veloce delle criticità del territorio e della sua collettività. Saper affrontare e risolvere le criticità è una capacità strettamente connessa alla preparazione e all’esperienza ma anche il saper porsi con un approccio creativo in grado di trovare idee, soluzioni alternative, innovative o inventare ciò che prima non esisteva. Un buon Sindaco deve saper lavorare e gestire in team, saper interagire con i collaboratori e i cittadini nelle fasi decisionali».

Ha un progetto nel cassetto che vorrebbe realizzare per Cupra Montana ma che non ha mai avuto l’opportunità di proporre, neppure negli anni di assessorato ai Lavori Pubblici nella Giunta Cerioni?

«Non è un mistero, in campagna elettorale ne ho parlato più volte. Il rinvenimento durante la costruzione del nuovo Teatro Concordia del vecchio Acquedotto Romano ha creato ora i presupposti per la valorizzazione delle antiche origini di Cupra Montana. Il passo da fare è quello di progettare in condizioni di sicurezza la fruibilità dell’acquedotto per il turista. Inoltre, noi a Cupra Montana abbiamo la disponibilità di tanti reperti archeologici ed è quindi anche pensabile la realizzazione di un Museo Archeologico Comunale. Se riusciremo a realizzare questi due progetti e abbinarli, anche con la collaborazione del Museo Archeologico Nazionale delle Marche, e inserirli in un circuito archeologico museale della regione saremmo in grado per di intercettare un altro segmento di turismo culturale in un parallelismo perfetto con quello già esistente enogastronomico e del verdicchio».

Queste le risposte del Sindaco Enrico Giampieri alla nostra intervista. Sollecitato da altri quesiti il Sindaco ha aggiunto: «Tra le varie progettualità vi è quella di potenziare l’attività della liuteria, anche utilizzando i fondi Europei del Psr e del Recovery, per altro già presente presso l’ex monastero Santa Caterina, con la realizzazione di corsi di formazione e di avviamento al lavoro per i giovani».

A noi non resta che augurargli, allora, buon lavoro.

Oddino Giampaoletti

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