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Cupramontana

CUPRA MONTANA Gli eroi cuprensi della Prima Guerra Mondiale

Sono 123 quelli deceduti al fronte, l’ultimo dei quali proprio un secolo fa, il 23 aprile 1920

CUPRA MONTANA, 23 aprile 2020 – Da quasi un mese i cittadini italiani sono obbligati a rispettare alcune norme diffuse dai responsabili della vita pubblica. Disposizioni che si possono sintetizzare con una terminologia ben precisa: arresti domiciliari.

In tutto questo tempo quei cittadini osservanti delle norme hanno dovuto cambiare comportamenti, abitudini, ritmi di vita, hanno dovuto inventarsi nuovi interessi o riscoprire le passioni di un tempo. Io appartengo a quest’ultima categoria e in questi giorni di coronavirus sono tornato alla ricerca di una pubblicazione per certi versi interessante, anche in considerazione del fatto che quanto in essa riportato fa riferimento a personaggi popolari che con il loro sacrificio hanno contribuito a restituire la libertà ad un popolo, uomini che hanno sacrificato la loro esistenza per fare più bella la nostra Italia.

Su ogni croce il nome di un caduto cuprense

Mi riferisco alla moltitudine di persone morte durante la prima guerra mondiale o in conseguenza di essa. Nella nostra regione sono stati tantissimi quelli che si sono sacrificati per i loro “fratelli” nei vari fronti di guerra. Nell’Albo d’Oro dei militari marchigiani pubblicato dal Ministero della Guerra ne risultano ben 18.466.

In questo volume gli artefici della rinascita nazionale sono divisi in base al loro paese di nascita e rigorosamente in ordine alfabetico. Per quanto riguarda i martiri nativi di Cupramontana questi risultano essere 123. Non tutti questi, però, sono morti tra il 24 maggio 1915 ed il 4 novembre 1918 sul campo di battaglia, alcuni sono deceduti a distanza di qualche mese o anno dalla conclusione della guerra, ma a seguito delle malattie o ferite riportate nel corso del conflitto. La stragrande maggioranza dei deceduti cuprensi ha svolto il suo servizio come soldato semplice in armi diverse (prevalentemente fanteria), alcuni hanno conseguito il grado di caporale o caporal maggiore, solo uno il grado di sottufficiale, così come un solo ufficiale di complemento.

Questo l’elenco degli eroi cuprensi deceduti:

Giuseppe Amadio, Domenico Anderlucci, Luigi Anderlucci, Marino Angelelli, Cesare Angeloni, Anibaldo Anibaldi, Natale Bartoloni, Beniamino Benigni (di Pio), Enrico Benigni, Giuseppe Benigni (di Pio), Natale Bini, Aristeo Bonci, Giovanni Bonci, Giuseppe Bonci, Luigi Bonci, Pietro Bonci, Cesare Bordi, Marino Boria, Domenico Brunori, Nazzareno Bussoletti, Norberto Caprari, Antonio Carbonari, Savino Carbonari, Gioacchino Ceccarelli, Adriano Ceci, Manlio Cerioni, Enrico Cherubini, Giuseppe Ciattaglia, Giuseppe Cimarelli, Pietro Cimarelli, Settimio Cimarelli, Costantino Congolani, Giovanni Cola, Giuseppe Cola, Stefano Colini, Cesare Colò, Angelo Corsetti, Giuseppe Costarelli, Giovanni Cotulelli, Domenico David, Francesco David, Ulderico David, Duilio Dottori, Ennio Dottori, Pietro Dottori, Francesco Ercolani, Giovanni Fabbretti, Armando Fazi, Ezio Fazi (Tenente di complemento), Antonio Federici, Giovacchino Federici, Giovanni Federici, Giuseppe Federici, Paolino Federici, Augusto Fiatti, Cesare Fiatti, Giuseppe Fiatti, Natale Filipponi, Aurelio Fiorentini (di Giovanni), Enrico Fiorentini, Francesco Fiorentini (di Giovanni), Giuseppe Fiorentini, Vincenzo Fiorentini (di Giovanni), Cesare Gagliardini, Clemente Gagliardini, Giuseppe Gentili, Augusto Giampaoletti, Cesare Giampaoletti, Enrico Giampaoletti, Achille Linti, Cesare Maggi, Dionisio Mancini, Natale Mancini, Giuseppe Masè, Cleto Masi, Marino Mazzarini, Vincenzo Meloni, Achille Mercanti, Aristide Montesi, Carlo Morici, Domenico Mosconi, Achille Ottaviani (di Francesco), Celeste Ottaviani, Enrico Ottaviani (di Francesco) Virgilio Ottaviani (di Francesco), Giovanni Paioni, Enrico Papa, Antonio Piangerelli, Maras Piangerelli, Silvestro Piangerelli, Amedeo Pierini, Igino Pino, Angelo Pittori,   Gioacchino Priori (di Luigi) Giovanni Priori (di Luigi), Luigi Priori (Sergente), Tito Priori, Antonio Ragaglia, Adolfo Ridolfi (di Maurizio), Alvaro Ridolfi (di Maurizio), Giuseppe Rosini, Domenico Rossolini, Pietro Sandroni, Ernesto santoni, Geniale Santori (di Pietro), Luigi Santori (di Pietro), Virgilio Santori, Attilio Schiavoni, Giovanni Schiavoni, Luigi Scortechini, Agrademio Scortechini, Enrico Sorana, Ulderico Sorana, Enrico Staffolani, Giuseppe Tesei, Angelo Umani, Adriano Uncini, Domenico Vescovi, Romualdo Vico, Achille Zannotti, Adriano Zannotti, Dionisio Zannotti e Pacifico Zannotti.

Tra tutti questi 123 cuprensi l’ultimo a lasciare questo mondo è stato Pietro Bonci, deceduto nella sua Cupramontana un secolo fa, esattamente il 23 aprile del 1920

Sedulio Brazzini

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