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CUPRA MONTANA I ristoranti storici riaccendono i fornelli

Finito il lockdown riaprono i locali che da mezzo secolo richiamano appassionati della buona cucina da tutta la regione

 

CUPRA MONTANA, 4 giugno 2020 – Quanto ci sono mancati i nostri ristoranti e le loro ricette che vantano una tradizione di più di mezzo secolo!

È tornato il profumo dei sapori della tavola. La storica Trattoria “Anita” del vicolo Filzi (centro storico) ha riaperto i battenti il 2 giugno, Festa della Repubblica – dopo la lunga chiusura causata dal Covid 19 – iniziando a ricevere clienti a pranzo con discreta soddisfazione dei gestori. Tuttavia, come ha precisato un proprietario, Donatello Quaresima «la trattoria rimarrà chiusa la sera, cioè non accoglierà avventori per la cena fino a data da destinarsi».

Donatello e Jole trattoria “Anita”

Ha riaperto anche il ristorante “Gina” di Ceccarelli&C, situato nelle immediate vicinanze del parco comunale Elisa Amatori.

«È stato lungo questo periodo, lungo e duro con non poche difficoltà logistiche e finanziarie – dicono i gestori -. Le difficoltà non sono ancora terminate perché ci si deve abituare alle nuove normative, distanze sociali, solo piccole prenotazioni, mascherine e sanificazioni. Le mascherine sono una grande difficoltà mentre si lavora…. ma è rispetto e sicurezza….però la nostra lunga esperienza, non per niente abbiamo festeggiato i nostri primi 50 anni, ci aiuterà a superare tutto. Quindi siamo lieti di servire di nuovo le nostre pizze e i nostri buoni piatti di carne e di pesce preparati in cucina. Vi aspettiamo.»

Giuseppe Ceccarelli (ristorante “Gina”)

Nei discorsi dei ristoratori si sente molta preoccupazione, perché se gli obblighi del distanziamento interpersonale dureranno a lungo come gli altri, qualcuno sarà costretto a rinunciare anche ai banchetti matrimoniali e ad altri tipi di cerimonie, e questi discorsi sono da alcune settimane argomento di dibattito.

Non ha ancora riaperto lo storico Ristorante Orietta (Piazza IV Novembre,1), e quando lo farà questo avverrà con servizio esterno che inizierà probabilmente tra il 14/16 giugno, ciò perché i lavori di sistemazione stanno per essere ultimati.

«Negli oltre 50 anni di attività non eravamo mai andati incontro ad una situazione simile – spiegano-. Ovviamente le difficoltà sono state molte, sul piano umano, come tutti, e soprattutto sul piano economico, anche perché dallo Stato non abbiamo avuto nessun contributo. Dopo il primo mese di sgomento e sconforto, ci siamo rimboccati le maniche, attuando una manutenzione ordinaria e straordinaria, dei locali, che sta terminando proprio in questi giorni. Quindi siamo quasi pronti a ripartire, a breve saremo nuovamente operativi! Praticamente la riapertura sarà con la stagione estiva, quindi tavoli all’aperto, aria buona, piatti ghiotti e la nostra cara “spiazzè” da contorno. Non ci resta che essere fiduciosi ed aspettare “a braccia aperte” i nostri cari clienti».

Ristorante “Orietta”

Tuttavia, parlando con i ristoratori, un dato preoccupante emerge dalla voce di tanti ed è «la malcelata preoccupazione di vedere nei propri locali una clientela ridotta a dimostrazione che timori e incertezze sono ancora reali, tanto da ridurre le presenze di clienti  nonostante gli accorgimenti adottati».

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