CUPRA MONTANA IL FASCINO DELLE ISOLE ESOTICHE ESALTA IL FESTIVAL

CUPRA MONTANA, 25 luglio 2015 – Con l’ormai tradizionale entusiasmo si è aperto, ieri sera (24 luglio) verso le ore 22, il XX festival folcloristico di Cupra
Montana; naturalmente l’inaugurazione è stata ad appannaggio del gruppo ospitante, vale a dire del nostro ormai storico gruppo del Massaccio del quale meraviglia sempre l’entusiasmo che traspare dai numeri eseguiti dai ballerini che, dai più piccoli ai più grandi sanno coinvolgere un pubblico ormai abituato a vederli esibire in diverse occasioni dell’anno ma che dimostra di non essere mai sazio delle loro esecuzioni stante il volume di applausi che sempre accompagna le loro esibizioni,segno di indubbio consenso.
La serata veramente piacevole da un punto di vista meramente meteorologico è proseguita con l’esibizione del gruppo Hawaiian Pacific Magic,che ci ha portato in un mondo di favola, talmente distante dal nostro e dalla nostra cultura da affascinare con i suoi toni caldi e piacevoli di cui si è favoleggiato in più di un’occasione per la bellezza dei ballerini, per la loro grazia e per la forza evocativa dei loro movimenti.

Anche se per noi è difficile immaginare il territorio da essi narrato sia per estensione che per composizione etniche diverse, il gruppo ha saputo ricreare magistralmente le atmosfere di Tahiti, dell’arcipelago delle Figi, della Polinesia e della Nuova Zelanda con canti e balli Maori.
Complessivamente un’esibizione dai toni discreti e delicati, capaci di farci sognare paradisi lontani e riservati soltanto a pochi.
Leggiadria dei movimenti aggraziati e sorrisi dolcissimi ci hanno cullato come le onde dai mari tropicali che magari hanno suggerito il ritmo dei balli proposti dal gruppo.

Di tutt’altro genere l’esibizione del terzo gruppo in programma, gli Ensemble National Balkaria (Russia); costumi bellissimi, di un’eleganza sontuosa e numeri altamente acrobatici, quasi in sfida alle leggi gravitazionali ed all’incolumità delle articolazioni.

Balzi al limite dell’impossibile da parte dei ballerini a cui rispondeva un flemma quasi algida delle bellissime donne, ascetiche nell’espressione e nei movimenti composti, sfidanti il pubblico a carpirne il mistero dei gesti pacati quasi da sacerdotesse.

Non so se la scaletta è frutto di una sapiente regia ma sicuramente il contrasto ha funzionato alla grande e la gente è rimasta favorevolmente colpita dalla bravura di tutti i gruppi che si sono esibiti.
Sicuramente l’afflusso di spettatori già notevole nella serata inaugurale, subirà un incremento nella seconda serata,

in programma oggi (25 luglio) stante la curiosità sollevata nel corso della prima. Aspettiamo con ansia l’esibizione del Gruppo di Minturno peraltro già ospite nei primi anni di questo Festival folcloristico e del gruppo Ballet Raices Nuevas proveniente dall’Argentina che concluderà questo nostro giro del mondo sulle ali della cultura popolare
che affratella i popoli.

(Pietro Anderlucci)

(foto di Cristiana Loccioni)