Segui QdM Notizie

Cronaca

CUPRA MONTANA, IL TESORETTO LE SORPRESE DEL BILANCIO, UN AVANZO DI 900 MILA EURO

il sindaco Luigi Cerioni in occasione delle celebrazioni del 25 aprile

CUPRA MONTANA, 10 maggio 2015 – Ammonta ad oltre 900.000 euro l’avanzo “trovato” nelle pieghe del bilancio comunale non approvato il 30 aprile scorso come prevede invece la legge n° 142/1990.  In Comune hanno lavorato febbrilmente per portare alla approvazione con tutti i crismi il consuntivo 2014, chiudendolo – come ha affermato il Sindaco Luigi Cerioni –  prima dei 20 giorni in più concessi dalla legge, per concludere positivamente questo importante passo.   Dunque, il primo cittadino, dopo le necessarie consultazioni con la prefettura, insieme al segretario comunale e al suo staff, ha deciso di accantonare la somma in avanzo per proseguire i lavori futuri e non bloccare quanto già prevedibilmente programmato a breve termine.  In sostanza la decisione si discosta da altre intenzioni che avrebbero “voluto la somma messa a disposizione per il contenzioso legale in atto riguardante la ex fornace”.

Fin qui tutto potrebbe apparire normale amministrazione, invece il contrasto tra Cerioni e il responsabile amministrativo generale del comune, sulla destinazione del “tesoretto”, si è risolto con il sollevamento dell’incarico di apicale dello stesso dipendente. Scriviamo alcuni passaggi in forma dubitativa perché poco è trapelato sulla vicenda e noi cittadini, pressati dal costo della vita, dalla crisi che pare non avere fine, in tale avanzo abbiamo letto un’imposizione fiscale troppo alta rispetto ad altre realtà vicine; crediamo cioè che il “tesoretto” dovrebbe essere usato per coprire eventuali diminuzioni di imposte, completare alcuni lavori  (marciapiedi – strade – giardinetti adibiti ai bambini-ecc) oppure migliorare servizi. Ma su quei capitoli di bilancio c’è da tenere conto del Patto di Stabilità che impone all’amministrazione comunale una spesa pari a quella dell’anno precedente. Un vincolo non di poco conto per il centrosinistra di Luigi Cerioni che si sta avviando verso la fine del mandato e dunque in procinto di aprire la campagna elettorale. Destinare quelle risorse ai tanti progetti annunciati ma mai iniziati sarebbe un vero toccasana per il Pd ed i suoi alleati. Solo che buona parte del “tesoretto” (circa 850 mila euro) la ragioneria comunale l’avrebbe accantonata per le opere pubbliche della Fornace, in particolare gli alloggi realizzati dalla precedente amministrazione di centrodestra.

C’è tuttavia da capire se è vero che la civica amministrazione ha “acceso” un mutuo per iniziare il progetto all’ex-cinema teatro di Viale della Vittoria, inconsapevole di quanto aveva nel bilancio 2014, perché il mutuo ha un costo di interessi per la comunità. Qualche nostro amministratore obietterà a tanta facile politica economico-amministrativa, ma a noi sembra che anche tante indecisioni e sorprese su di un bilancio, possano sollecitare più di una riflessione e qualche doglianza da  parte dei cittadini, che arrivano a capire cosa è successo sempre alla fine, per quel noto difetto di comunicazione chiamato in tanti modi e piuttosto antipatici.

(Oddino Giampaoletti)

News