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Cupra Montana Liberazione: in memoria di quanti andarono e non tornarono

Deposizione delle corone a Poggio Cupro e in Piazza IV Novembre, nel pomeriggio il concerto della banda musicale “Bonanni

Cupra Montana, 25 aprile 2022 – Come vuole la tradizione nel giorno del 25 aprile Festa della Liberazione, verranno deposte le corone d’alloro in memoria dei caduti.

Le rappresentanze dell’Amministrazione comunale si ritroveranno nella prima mattinata, alle 9.45, presso l’ex scuola elementare di Poggio Cupro, seguirà il corteo con la deposizione della corona al monumento ai Caduti, contornata con letture di testi a cura di Milena Gregori.

Nel capoluogo è prevista la messa nella chiesa di San Lorenzo poi ritrovo in Piazza IV novembre alle 12 per la deposizione della corona alle lapidi Ridolfi e Uncini giovani partigiani cuprensi, il corteo raggiungerà il monumento dei Caduti in Piazza Cavour, con la lettura di testi sempre da parte di Elena Gregori, e la consegna della copia della Costituzione a diciottenni.

La manifestazione sarà allietata dalla presenza della locale banda cittadina e proseguirà nel pomeriggio con un concerto “Oltre il ponte ….la pace“ a cura della stessa banda, con letture di testi da parte dei ragazzi dellIstituto comprensivo Bartolini.

«Dopo gli anni violenti della dittatura nazi-fascista, in questo giorno, simbolo della riconquistata “libertà” è doveroso rivolgere il nostro riconoscente pensiero alle donne, agli uomini, che per questi ideali sacrificarano le loro vite, lottando in montagna, nei lager, nel corpo di liberazione e nelle forze Alleate – . Scrive il sindaco Enrico Giampieri -. Celebrare il 25 aprile vuole dire ripensare i valori fondativi della Costituzione e riflettere sull’identità nazionale. Oggi più che mai la forza di uno Stato è determinata da quanto ogni cittadino si sente parte di esso e questo giorno ne rafforzi in noi questa consapevolezza»

Durante la giornata sarà presente una delegazione Anpi della Vallesina

Dopo due anni di restrizioni per la pandemia finalmente si può tornare in presenza dando il giusto riconoscimento a quanti sono andati e non sono più tornati.

(Redazione)

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