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Cupramontana

LETTERE&OPINIONI CUPRA MONTANA, L’ORTO NEL CONVENTO COSTA AL COMUNE 14 MILA EURO

monastero_suore_cupraCUPRA MONTANA – L’Amministrazione Comunale ha deciso di realizzare un “Hortus semplicium”, o “orto dei semplici”, nella terrazza del Monastero di Santa Caterina. Giova ricordare che quello spazio non è di proprietà del Comune ma rientra nel contratto di affitto stipulato con l’istituto delle Suore. Si tratta quindi dell’ennesimo corposo investimento fatto su uno stabile altrui con i soldi dei cittadini senza che nessun Amministratore si preoccupi di ridiscutere e rinegoziare il contratto di locazione.  Un orto dunque, a quanto pare incentrato sulla coltivazione di erbe spontanee, sulla cui realizzazione non è stata fatta alcuna parola in consiglio comunale ma che abbiamo appreso solo ora durante il nostro consueto lavoro di controllo delle spese fatte dall’Amministrazione. Ci si domanda se un “orto dei semplici” sia la destinazione d’uso più adatta per quello spazio, che si trova nelle adiacenze dell’enoteca (che pare l’amministrazione voglia spostare nelle grotte del monastero) ma anche della scuola Santa Caterina. Si poteva pensare ad uno spazio attrezzato e funzionale all’enoteca, dove magari svolgere manifestazione estive all’aperto in una cornice sicuramente suggestiva. Oppure quello spazio poteva essere concesso proprio alla scuola Santa Caterina che non possiede un’area esterna per i bambini. Invece è stato scelto l’orto dei semplici con le sue erbe spontanee. Ancora non si conosce chi gestirà questo spazio, ma non è difficile pensare a qualche associazione creata ad hoc, com’è successo per i gatti e l’oasi felina, inoltre sono sconosciuti i costi di gestione. L’unica cosa certa sono le spese approvate fino ad ora per realizzare l’Hortus Semplicium: tra preparazione del terreno, delimitazione degli spazi ortivi, irrigazione e sistemazione di un melograno, siamo già oltre i 14.000€. Ovviamente tutti lavori in affidamento diretto, senza gara. Dopo i 7.000€ per l’oasi felina, dopo diverse altre “spese pazze” fatte negli ultimi mesi e delle quali presto vi daremo conto, ora si utilizzano 14.000€, come sempre soldi dei Cuprensi, per l’orto. A noi di SiAmo Cupra sembra che le priorità del nostro paese siano altre. Il fatto che Cerioni e compagni non siano mai stati capaci di cogliere i veri bisogni dei Cuprensi e di Cupramontana non è una novità, ma con l’approssimarsi delle elezioni la situazione pare degenerare. E i Cuprensi continuano a pagare prezzi salatissimi per cose che hanno come unico tornaconto qualche manciata di voti per Cerioni.

Luca Stronati per SiAmo Cupra

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