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Cronaca

CUPRA MONTANA MARIYA SI E’ TOLTA LA VITA CON UN FOULARD COLOR VERDE

La mamma e lo zio adottivo Otello Dottori (a destra)

CUPRAMONTANA, 13 ottobre 2017 – Dopo cinque giorni di pene e di ricerche in tutto il territorio rurale intorno alla “Capitale del Verdicchio” oggi pomeriggio è stata ritrovata morta la giovane studentessa Mariya Iskra, e a fare la triste scoperta un vigile del fuoco di una delle squadre (T.A.S.) organizzate per la ricerca.

Mariya si è tolta la vita con un foulard e nella solitudine di un oliveto che si trova alla fine di via Eremo della Romita, praticamente sopra un colle soprastante l’antico Eremo dei Frati Minori.

Quando il ritrovamento è avvenuto l’elicottero dei VV.F. girava in cerchio su quella zona, ricca di strapiombi e macchie secolari, poi quando si è abbassato gli abitanti hanno compreso che qualcosa di grave doveva essere accaduto e così è stato.

La notizia è circolata come un fulmine gettando sconforto tra i familiari della giovane, ma anche tra tutti i cuprensi che in questi giorni hanno sinceramente trepidato per lei.

Davanti a questa tristissima notizia e con il senno del poi, ricordiamo che il Comandante della Stazione dei Carabinieri, Maresciallo Luca Martarelli, discutendo con i giornalisti dell’accaduto, si diceva preoccupato per le condizioni della ragazza sofferente di una forma depressiva dovuta forse allo stress da studio.

L’uliveto dove è stato ritrovato il corpo della giovane

Il militare con le sue preoccupazioni ci aveva fatto riflettere non poco sui probabili risvolti di questo fatto e proprio quei timori oggi si sono rivelati esatti; certamente l’esperienza, un certo fiuto, hanno portato il maresciallo ad esternare i propri pensieri e ad assicurarci che le ricerche della ragazza sarebbero potute continuare anche domani, sabato 14 ottobre..

Rimane da capire da quanti giorni la giovane si trovasse morta nell’uliveto, se già dal momento della scomparsa aveva messo in atto l’insano gesto; ma questa parte della triste storia sarà preciso dovere degli organi preposti (Magistrato e Medico Legale) che dovranno decidere per l’indagine cadaverica e la restituzione del corpo ai familiari di questa giovane studentessa.

(o.g.)

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