CUPRA MONTANA Mercato deserto, con il virus meglio la prudenza

La forte assenza di persone ha spinto gli ambulanti già nella prima parte della mattina a lasciare i posti assegnati dopo aver chiuso le bancarelle

CUPRA MONTANA, 2 marzo 2020 – Una piazza deserta il giorno del mercato settimanale. Ecco come si presentava stamattina il centro storico, praticamente vuoto. Una scena così, difficilmente i cuprensi se la ricordano.

Il mercato è sempre stato un momento di forte aggregazione, con le bancarelle che il lunedì occupano fin dalle prime ore della mattina tutto l’anello del centro storico. Ma stamattina, poco dopo le 11 la maggior parte ha iniziato a smobilitare visto che i clienti si contavano con il lumicino. Un orario che da sempre è il momento migliore per le vendite, ma non stamane.

Sicuramente tanta prudenza da parte delle persone che hanno preferito rimanere lontano, anziché affollare la piazza principale. Insomma, soltanto a nominarlo, il coronavirus fa danni collaterali anche dove non si è mai presentato.

Già, perché il giro economico del lunedì è alto nella “capitale del verdicchio” tra vendite dirette e indotto. Non a caso il mercato è un volano da non trascurare e quello cuprense è uno dei principali della Vallesina per il numero di ambulanti presenti e per il richiamo che ha anche nei paesi circostanti.

Rassegnazione mista a cautela, questo si percepiva lungo Corso Leopardi e Piazza Cavour tra le pochissime persone che sbirciavano tra una bancarella e l’altra. Ma senza allarmismi, questa è comunque la realtà.

(redazione)

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