CUPRA MONTANA Pasqua: resta accesa la luce della fede

Don Giovanni Rossi attraverso i social va oltre l’emergenza. Una croce in Corso Leopardi come simbolo di speranza

CUPRA MONTANA, 9 aprile 2020 – «Carissimi tutti, nessuno di noi avrebbe mai immaginato di vivere la Pasqua chiusi nelle nostre case, lontani dagli affetti importanti, impossibilitati a partecipare a quelle celebrazioni che sono il centro della nostra fede cristiana. Ogni anno tantissimi di voi venivano in Chiesa per dire a Gesù “io ci sono, voglio stare vicino a Te, nell’orto degli ulivi, sotto la tua Croce, accanto a Maria nel momento della morte”».

«Ecco, quest’anno Gesù verrà da noi, entrerà nella nostra casa e ci dirà: Io sono con voi, non temete! Sono vicino a tutti voi che siete soli, a voi malati che state soffrendo, a voi genitori che trepidate in questi momenti, a voi giovani che vedete ora molte nuvole, nel vostro futuro, a voi ragazzi e bambini, che non potete esprimere la vostra vivacità, a voi che vi impegnate per gli altri con passione e generosità… Ci abbraccerà come solo una madre e un padre sanno fare e il nostro cuore si riempirà di gioia, di speranza e di luce!  Tutti possiamo fin da ora essere luminosi come il sole che sorge ogni giorno, e riscaldare il cuore di chi ci è accanto. Buona Pasqua di Resurrezione a tutti voi!».

Con queste parole e una video diretta su Facebook don Giovanni Rossi – al quale si è unito anche don Giovanni Ferracci – ha voluto fare gli auguri. In questo lungo periodo di quarantena per l’emergenza sanitaria don Giovanni non ha certo lasciato sola la nostra comunità, rimboccandosi le maniche e diventando molto attivo sui social, utilizzando qualsiasi canale per raggiungere la gente, i fedeli, da Facebook a Istagram: l’importante è stare vicini.

Ha ricevuto numerosi consensi, non solo dai cuprensi, ma anche dai paesi limitrofi, in molti si sono collegati per vedere la messa trasmessa in diretta tutte le mattine, o per seguirlo durante un’ insolita benedizione pasquale alle famiglie. Accompagnato dalla Protezione Civile, ha girato per le vie del paese, come ogni anno. Si sa, Facebook è un potente mezzo di comunicazione, in questo momento in grado di permetterci, comunicando, la tutela della nostra salute, e allo stesso tempo ci permette di rimanere uniti, di guardare avanti, nella speranza che tutto questo finisca presto.

Nei prossimi giorni non mancheranno i consueti appuntamenti pasquali, anche se virtuali (info qui ), ma da oggi, quella parte di Corso Leopardi che eravamo abituati a vedere con un grande albero, e tante luci, ospita una Croce, proprio lì al centro, simbolo di speranza, di fede, e perché no, un punto di riferimento dove rivolgere lo sguardo in questo momento così difficile per tutti.

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